"I permessi sono concessi ai lavoratori che svolgono funzioni pubbliche nei servizi dell'amministrazione diretta dello Stato, centrale o decentrata, e negli istituti pubblici, il 13 febbraio 2024", si legge nell'ordinanza a cui l'agenzia Lusa ha avuto accesso.
In questa ordinanza, come negli anni precedenti, il Primo Ministro sottolinea ancora una volta che, "sebbene il martedì di Carnevale non sia nell'elenco delle festività obbligatorie previste dalla legge, in Portogallo esiste una tradizione consolidata di organizzare feste durante questo periodo".
Per quanto riguarda il 13 febbraio, "sono esclusi i servizi e gli enti che, per motivi di interesse pubblico, devono rimanere in funzione durante questo periodo, secondo modalità che saranno definite dal membro competente del Governo".
"Senza pregiudicare la continuità e la qualità del servizio da erogare, i vertici dei servizi e degli enti di cui al paragrafo precedente devono promuovere l'equivalente esenzione dall'obbligo di presenza per i rispettivi lavoratori, in una data da stabilire a tempo debito", aggiunge il diploma.
Da quando António Costa ha assunto l'incarico di Primo Ministro nel novembre 2015, l'unica volta che non ha firmato l'ordine di concedere ferie il martedì di Carnevale è stato tre anni fa, quando il Paese era in isolamento a causa della pandemia.