Secondo la dichiarazione d'impatto ambientale, pubblicata questo mese, l'Agenzia portoghese per l'ambiente (APA) ha dato parere favorevole a condizione che il progetto dell'unità industriale sia considerato di potenziale interesse nazionale (PIN).

"Dopo aver considerato gli impatti negativi individuati e gli impatti positivi previsti, viene emessa una decisione favorevole, condizionata al rispetto dei termini e delle condizioni imposte nel presente documento".

Il progetto consiste in un impianto industriale dedicato alla produzione di batterie per auto, con una capacità di circa 15 Gigawatt/ora (GWh), su un terreno nella Zona Industriale e Logistica di Sines (ZILS).

L'unità industriale occuperà circa 45 dei 92 ettari della superficie totale del lotto, con la costruzione di cinque edifici per la produzione di elettrodi, celle, formazione e assemblaggio, imballaggio e involucri.

Secondo lo SIA, pur avendo ottenuto il "via libera" dall'APA, il progetto è condizionato all'"ottenimento della Dichiarazione di Essenziale Utilità Pubblica relativa all'abbattimento delle querce da sughero nell'area di insediamento per l'intera area di intervento".

Secondo lo Studio di Impatto Ambientale (VIA), la costruzione della fabbrica interesserà 5,3 ettari di boschi di querce da sughero, un'area che sarà oggetto di deforestazione e dove sono stati individuati "un totale di 703 esemplari di alberi protetti".

Questo investimento comprende anche la costruzione di una linea ad altissima tensione (LMAT), in fase di studio preliminare, dove sono state individuate 126 querce da sughero da abbattere, nell'area dei 16 sostegni di ogni linea elettrica.

"Di questi esemplari, 108 si trovano in insediamenti e i restanti 18 sono esemplari isolati", si legge nel documento.

In totale, quindi, la costruzione dell'unità industriale e della futura LMAT potrebbe richiedere l'abbattimento di 829 querce da sughero e lecci, alberi considerati specie protette, con la società che prevede "un indennizzo per l'abbattimento delle querce da sughero con un rapporto di 1,25".