Scrollarsi di dosso l'inverno, aprire le finestre e liberare gli angoli dai coniglietti di polvere accumulati: qualcuno potrebbe chiamarle pulizie di primavera, ma a me sembrano un sacco di faccende che ho rimandato per tutto l'anno!
Si dice che il termine "pulizie di primavera" risalga ai tempi in cui le case erano riscaldate a legna e illuminate da lanterne che lasciavano strati di fuliggine su ogni superficie. Quando arrivava la primavera, era il momento di aprire le finestre e le porte, tirare fuori i tappeti e le lenzuola per eliminare la polvere e dare una bella pulita ai pavimenti e alle finestre.
Secondo un'altra ipotesi, le origini delle pulizie di primavera risalgono all'antica pratica ebraica di pulire a fondo la casa in vista della festa primaverile della Pasqua ebraica (Pesach).
Lista di controllo
Il compito di fare le pulizie di primavera è sempre un po' scoraggiante, per cui una buona idea è quella di stilare una lista e di spuntare ogni compito man mano che viene portato a termine. Il lavoro complessivo non sembra così scoraggiante se si può vedere come viene suddiviso in parti gestibili, e si ha la soddisfazione di spuntare le voci man mano che si raggiungono, anche segnando un giorno sul calendario per rinfrescare una stanza (o un angolo di una stanza) alla volta.
Il primo punto della lista dovrebbe essere quello di eliminare il disordine da ogni stanza prima di iniziare, magari dividendo gli oggetti indesiderati in pile da donare in beneficenza, vendere, riciclare e buttare.
Lavate le finestre in una giornata nuvolosa per evitare striature e magari pulite le finestre di ogni stanza man mano che procedete, invece di affrontarle tutte insieme. Pulite le superfici trascurate, come i battiscopa, se li avete, i telai delle porte e spostate gli oggetti più pesanti per pulirli sotto di essi, se è da un po' che non lo fate.
Se necessario, strofinate i binari delle porte scorrevoli con uno spazzolino da denti e aspirate eventuali detriti. Una spruzzatina di lubrificante spray aiuterà anche a farli scorrere senza intoppi.
Pavimenti
Se avete piastrelle di ceramica, porcellana e altre superfici simili, è necessario pulirle a fondo e, se necessario, è il momento giusto per pulire le fughe tra le piastrelle. Per un detergente naturale, potete usare bicarbonato di sodio in polvere e perossido di idrogeno, aceto e acido citrico, oppure scegliere una marca specifica per questo lavoro.
La cucina
La cucina è il cuore della casa ed è una delle più difficili da pulire in primavera. Tirate fuori la scala a pioli e, con l'aiuto di salviette disinfettanti, scendete verso il basso, dalla parte superiore dei mobili della cucina, della cappa aspirante e dei telai delle porte. L'obiettivo è una pulizia generale più profonda, non una pulizia approfondita di singoli elementi, quindi non impantanatevi a pulire l'interno del forno o a pulire a fondo la lavastoviglie: per il momento saltate questi lavori che richiedono molto tempo, ma programmate di farlo presto, inserendoli nella vostra lista di controllo per un'altra volta.
Crediti: PA;
Togliete il lucidante spray
Non c'è niente di meglio dell'odore del lucidante per legno spray per rendere la stanza più pulita! Molte marche di spray sono in grado di trattare plastica, vetro e specchi, granito, laminato, marmo, acciaio inox, legno, ecc. e potrebbero essere un prodotto unico per tutti, aiutandovi a spendere meno in prodotti per la pulizia poiché non avrete bisogno di un intero arsenale. Per le superfici in legno appiccicose, mescolare aceto e acqua in parti uguali; utilizzare un panno morbido nella miscela e strizzarlo molto bene. Strofinate il legno nel senso delle venature, bagnando e strizzando spesso il panno. Dopo diverse passate per rimuovere l'accumulo, asciugate accuratamente il legno con un panno morbido.
Ridurre lo stress
Non mettetevi sotto pressione pensando che le pulizie di primavera siano un'impresa impossibile. Dividetele: vi aiuterà a ridurre l'enormità di tutto questo! Riducete lo stress occupandovi di una parte di una stanza alla volta, se necessario: magari iniziate con l'area dietro la TV, che tende vergognosamente a raccogliere un'enorme quantità di polvere e ragnatele, e poi spuntatela dalla lista.
Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man.