Miguel Pita ha parlato all'agenzia Lusa di una visita che il partito ha fatto al Servizio Regionale di Protezione Civile, a Funchal, a seguito di una simulazione di tsunami effettuata all'inizio della settimana.

Secondo il candidato dell'ADN alle elezioni regionali, "la mancanza di preparazione" di Madeira "è stata evidente in situazioni di questo tipo in termini di prevenzione", evidenziando le varie costruzioni realizzate vicino ai fiumi e "gli impianti di produzione di energia elettrica in zone ad alto rischio di tsunami".

Il capo della lista ha proposto, come modo per garantire l'elettricità in caso di catastrofe, "l'acquisizione di generatori in zone leggermente più alte".

A Porto Santo, ad esempio, la riserva alimentare si trova vicino al mare, così come l'unica unità di desalinizzazione dell'acqua, essenziale per la fornitura di acqua potabile, ha sottolineato.

Miguel Pita ha anche ricordato che nel 2010, durante l'alluvione del 20 febbraio, il sindaco di Funchal era Miguel Albuquerque (PSD), e "i fiumi erano in quello stato per qualche motivo".

Le elezioni legislative di domenica a Madeira si svolgono con 14 candidati che si contendono i 47 seggi del Parlamento regionale, in un'unica circoscrizione elettorale: ADN, BE, PS, Livre, IL, RIR, CDU (PCP/PEV), Chega, CDS-PP, MPT, PSD, PAN, PTP e JPP.