Il numero di case vendute in Portogallo ha registrato un aumento del 13,1% su base annua e un aumento dei prezzi del 12% nel 2024, secondo i dati dell'Associazione dei professionisti e delle società immobiliari del Portogallo.
In un ritratto del settore immobiliare nel 2024, l'associazione guidata da Paulo Caiado afferma che "non è vero" che esiste una crisi abitativa generalizzata, dato l'apprezzamento del mercato immobiliare che è stato registrato, il fatto che il 73% delle famiglie portoghesi ha una proprietà e il 65% ha pagato la propria casa.
Inoltre, i dati rivelati in un incontro con i giornalisti indicano che molte delle soluzioni suggerite o adottate hanno avuto uno scarso impatto sulla riduzione dei prezzi delle case, che continuano quindi ad essere inaccessibili per la maggior parte delle persone.
In altre parole, rendere le case più economiche del 10% non le rende accessibili a nessuno perché, secondo i dati APEMIP, "i prezzi si sono allontanati molto dal reddito familiare".
Secondo le informazioni fornite, gli acquirenti stranieri rappresenteranno circa il 12% del volume di vendite nel 2024, registrando un tasso di crescita medio annuo dell'8% tra il 2019 e il 2024, il che fa sì che svolgano un "ruolo cruciale nel mercato".
L'associazione sottolinea anche i cambiamenti osservati nella struttura demografica e socioeconomica della popolazione negli ultimi decenni, osservando che, tra il 1981 e il 2021, la popolazione portoghese è aumentata del 5%, raggiungendo i 10,3 milioni. D'altra parte, in questo periodo di tempo, la dimensione media delle famiglie è scesa da 3,3 a 2,5 membri.
La popolazione straniera tra il 2011 e il 2021 è aumentata del 37%, una situazione che, secondo l'APEMIP, ha contribuito "alla diversificazione del mercato immobiliare e della domanda residenziale" in Portogallo.
Lo squilibrio tra domanda e offerta è uno dei fattori che ha messo sotto pressione i prezzi. Tra il 2011 e il 2021 si è registrata una crescita residua dello stock abitativo pari a 11.000 unità all'anno.
Parallelamente, le vendite di appartamenti residenziali hanno registrato una crescita "consistente" dal 2015, con una traiettoria positiva del volume della domanda trainata dal mercato interno e dall'attrattiva del mercato internazionale.
"I valori di vendita continuano a crescere a causa dello squilibrio tra domanda e offerta", sottolinea l'APEMIP, aggiungendo che il prezzo medio al metro quadro a Lisbona e a Porto si avvicina rispettivamente a 5.000 euro e a 3.300 euro - con valori prime che hanno già raggiunto i 10.00 e i 7.500 euro al metro quadro.