L'invito di Álvaro Araújo è stato formulato in due lettere aperte inviate a Marcelo Rebelo de Sousa e Carlos Moedas, dopo che il sindaco di Lisbona ha chiesto il coinvolgimento di più enti per trovare soluzioni volte a risolvere la situazione delle persone in questa condizione.

A seguito della richiesta di Carlos Moedas al Presidente della Repubblica e al Primo Ministro, Luís Montenegro, di risolvere congiuntamente il problema dei senzatetto in città, anche Marcelo Rebelo de Sousa ha ritenuto urgente definire il ruolo dello Stato e delle autorità locali nelle dimensioni di questo problema, rendendosi disponibile a incontrare il sindaco.

Nella lettera inviata al Capo dello Stato, il sindaco ha affermato di essere stato testimone degli sforzi di Marcelo Rebelo de Sousa affinché il problema dei senzatetto "meriti la dovuta attenzione, e l'azione, da parte dei leader politici ai loro vari livelli", e degli appelli di Carlos Moedas affinché le entità lavorino insieme per risolvere un problema "nazionale".

"Anche il piccolo comune di Vila Real de Santo António si trova ad affrontare una serie di sfide relative al problema dei senzatetto. Utilizzando diversi meccanismi, siamo riusciti a mettere in atto una strategia che risponde alle esigenze di questi cittadini, in una logica di solidarietà, sostegno e integrazione sociale", ha dichiarato il presidente di questa municipalità del distretto di Faro.

Questa risposta è stata "individualizzata", attraverso soluzioni attuate con "team di servizi di assistenza e supporto sociale dedicati" e un "intervento della componente dei servizi sanitari" incentrato sulle "caratteristiche specifiche di ciascuno di questi cittadini", ha affermato, sottolineando il contributo della Strategia abitativa locale (ELH) alla risposta ai cittadini senza dimora.

Nel comune di Vila Real de Santo António sono state identificate 33 persone senza fissa dimora, ha spiegato il Comune a Lusa, sottolineando che la ELH prevede l'acquisizione di 30 abitazioni a questo scopo, 29 delle quali "sono già state acquisite" nel luglio 2023, mentre il comune ha in programma di "riabilitare altre 30 abitazioni per i senzatetto".


Disponibili a condividere le esperienze

Nella lettera, Álvaro Araújo ha segnalato al capo di Stato la disponibilità dell'autorità a "condividere il modo in cui ha agito per integrare e rispondere a questi cittadini", ricordando che Marcelo Rebelo de Sousa ha accolto la richiesta di Carlos Moedas e che presto riceverà il Comune di Lisbona e i rappresentanti del Governo per affrontare la questione.

Nella lettera inviata al sindaco di Lisbona, il sindaco del comune dell'Algarve si è detto d'accordo con la posizione del suo omologo, secondo cui "questo sforzo non può essere fatto solo dai sindaci", nonostante il fatto che le autorità locali abbiano, a suo avviso, "un ruolo molto importante" in questa causa.

Álvaro Araújo ha sottolineato gli argomenti citati nella lettera inviata al Capo dello Stato e ha ricordato che esistono "meccanismi previsti dalla Strategia Nazionale per l'Integrazione delle Persone Senza Dimora", che è stata "rinnovata dal precedente Governo", dallo stesso Piano di Recupero e Resilienza e dalle strategie abitative locali, che consentono "un'azione congiunta in diversi ambiti".

"In questo senso, in una logica di mutua assistenza e spinto da un genuino senso della necessità di un'azione energica da parte delle autorità locali, mi permetta, con umiltà, di invitarla a venire a conoscere il modo in cui il Consiglio comunale di Vila Real de Santo António ha lavorato per integrare e dare risposte a questi cittadini", ha proposto il sindaco nella lettera.