Lisbona è salita di 17 posizioni nella classifica globale delle città più care per i lavoratori espatriati stilata dalla società di consulenza Mercer, occupando ora il 100° posto in un elenco che mette a confronto il costo della vita in 226 città del mondo. A livello europeo, la capitale portoghese rimane al 39° posto, come nell'edizione dell'anno precedente.

L'analisi di Mercer per il 2023 posiziona Lisbona al 117° posto tra le città più costose per gli espatri, otto posizioni in meno rispetto all'anno precedente, quando occupava il 109° posto, con un calo di 26 posizioni rispetto alla classifica del 2021.

Quest'anno la classifica, stilata confrontando il costo di oltre 200 articoli - compresi nelle categorie alloggio, trasporti, cibo, abbigliamento, prodotti per la casa e intrattenimento - continua a essere guidata da Hong Kong, seguita da un'altra città asiatica: Singapore.

Zurigo, Ginevra e Basilea, tre città situate in Svizzera, completano la "top 5" delle metropoli con il più alto costo della vita a livello mondiale, seguite da un'altra città svizzera al sesto posto, Berna. Le altre città della "top 10", in ordine decrescente, sono New York (Stati Uniti), Londra (Regno Unito), Nassau (Bahamas) e Los Angeles (Stati Uniti).


Le più costose

Tra le città più costose nel contesto europeo figurano anche Copenaghen (11° posizione), Vienna (24° posizione), Parigi (29° posizione) e Amsterdam (30° posizione), secondo la classifica della società di consulenza, concepita per aiutare le multinazionali e i governi a determinare le strategie di compensazione per i loro lavoratori espatriati.

D'altra parte, la capitale bielorussa, Minsk, è la città più economica del continente europeo per gli espatriati, al 212° posto nell'analisi di Mercer. Sarajevo (203ª posizione), Skopje (198ª posizione), Cracovia (175ª posizione) e Breslavia (169ª posizione) sono altre città europee con costi più bassi.

Tutte le città nordamericane sono classificate nella top 100, con sette città nella top 20, mentre la capitale dell'Uruguay Montevideo (42°) è la città più costosa per i lavoratori stranieri in Sud America. Al 58° posto, Sydney è la città più costosa della regione del Pacifico, superando Noumea, in Nuova Caledonia (60° posto), mentre Dubai (15° posto) è la città più costosa del Medio Oriente.

Nel continente africano, le città più costose sono Bangui (14a posizione), nella Repubblica Centrafricana, Gibuti (18a posizione), capitale dell'omonimo Paese, e Djamena (21a posizione), in Ciad. Lagos (225° posizione), in Nigeria, è scesa di 178 posizioni rispetto all'anno scorso, e questa è la variazione maggiore rispetto all'anno precedente. Questa variazione è dovuta principalmente alle fluttuazioni del tasso di cambio, comprese le ripetute svalutazioni della moneta locale.


Costo della vita

"Le sfide legate al costo della vita hanno un impatto significativo sulla mobilità delle aziende multinazionali e dei loro dipendenti", sottolinea Tiago Borges, career business leader di Mercer Portugal, citato in un comunicato. Il responsabile raccomanda alle organizzazioni di essere consapevoli "delle tendenze e di tenere conto dei feedback dei dipendenti, in modo da poter gestire efficacemente l'impatto di questi problemi".

Allo stesso tempo, Tiago Borges osserva anche che l'aumento del costo della vita porta i lavoratori a ripensare le loro routine e a ridurre le spese, "e può persino richiedere loro di fare sforzi aggiuntivi per poter soddisfare le loro esigenze di base". Di fronte a queste sfide, ammette che le aziende dovrebbero riconsiderare i compensi associati alla mobilità, indicando come esempi quelli che "includono o rafforzano il supporto abitativo, forniscono servizi di assistenza o esplorano strategie alternative per attrarre e trattenere i talenti".