Secondo la decisione presa dall'Assemblea municipale all'inizio di questa settimana, a cui ha avuto accesso l'agenzia Lusa, l'importo della tassa a carico degli ospiti che pernottano in un'unità turistica o simile, di età pari o superiore a 16 anni, fino a un massimo di cinque notti, dovrà pagare due euro a notte in alta stagione (da aprile a ottobre) e un euro in bassa stagione (da novembre a marzo).

Dopo la pubblicazione dell'avviso di approvazione del regolamento nel Diário da República, Loulé, che è il comune più grande dell'Algarve, si unirà al gruppo di comuni della regione che ricevono un importo per i pernottamenti dei turisti nel comune: Albufeira, Portimão, Lagoa, Vila Real de Santo António, Faro e Olhão.

Secondo una fonte dell'autorità locale che ha parlato con Lusa, il Comune di Loulé prevede di incassare circa 4,6 milioni di euro all'anno con la nuova tassa, che saranno investiti in "infrastrutture, attrezzature e servizi che migliorano e garantiscono la sostenibilità dell'attività turistica".

Il Comune ritiene che l'imposta comunale di soggiorno sia dovuta "in cambio" del sostegno all'attività turistica, ossia "attraverso il miglioramento e la conservazione ambientale del territorio comunale, i costi dei servizi urbani, la dinamizzazione del territorio comunale, le infrastrutture turistiche e culturali, la promozione e l'informazione turistica".

Con questo nuovo strumento il Comune intende garantire il finanziamento dello "sforzo che il Comune deve compiere per mantenersi come destinazione turistica attraente", si legge nel documento.

"Pertanto, al fine di ridurre la partecipazione pubblica ai costi associati alle attrezzature e alle attività legate al turismo, si propone di creare una tassa di soggiorno comunale nel comune di Loulé", spiega il comune.

Il comune di Loulé ospita diversi insediamenti turistici riconosciuti a livello nazionale e internazionale, come Quinta do Lago, Valo do Lobo e Vilamoura, tra gli altri.