"Nel primo semestre del 2024 si sono registrati i massimi storici nel numero di passeggeri mensili negli aeroporti nazionali", evidenzia l'INE, rivelando che "a giugno 2024 si è registrato uno sbarco medio giornaliero di circa 113 mila passeggeri, un dato superiore del 5,5% rispetto a quello registrato a giugno 2023 (107,0 mila)".

Nel primo semestre dell'anno, il fiore all'occhiello è stato l'aeroporto di Lisbona, che ha gestito il 50,8% dei passeggeri totali (16,7 milioni; +5,3% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre l'aeroporto di Porto ha concentrato il 22,8% dei passeggeri totali movimentati (7,5 milioni; +5,8%) e l'aeroporto di Faro ha registrato una crescita del 3,3% del movimento passeggeri, per un totale di 4,3 milioni.

L'INE afferma inoltre che, nei primi sei mesi dell'anno, il Regno Unito è stato "il principale Paese di origine e destinazione dei voli, avendo registrato una crescita del numero di passeggeri sbarcati (+2,5%) e imbarcati (+2,9%) rispetto allo stesso periodo del 2023".

La Francia, invece, ha registrato una diminuzione del numero di passeggeri sbarcati (-1,9%) e imbarcati (-2,1%), occupando il 2° posto, mentre Spagna, Germania e Italia hanno occupato rispettivamente il 3°, 4° e 5° posto come principali Paesi di origine e destinazione.

Il sesto mese dell'anno ha contribuito ai risultati storici del semestre, durante il quale gli aeroporti nazionali hanno gestito 6,7 milioni di passeggeri, con una crescita del 5,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, e hanno ricevuto 23,3 mila aeromobili su voli commerciali, con un aumento del 2,0% rispetto allo stesso mese del 2023.