Su un palco allestito a Rossio, al termine della manifestazione di Lisbona durata circa un'ora e mezza, André Ventura ha chiesto a tutti di gridare ciò che "tutta l'Europa ha bisogno di sentire da Lisbona".

Il leader del Chega ha ammesso che "una sola manifestazione non porterà alla trasformazione di cui il Portogallo ha bisogno", ma ha ritenuto che la protesta, svoltasi il 29 settembre, fosse "il colpo di partenza".

"Il Paese dice spesso che una rondine non fa primavera, una manifestazione non fa primavera. Ma è questa primavera lusitana, questa primavera portoghese che voglio che abbiate nei vostri cuori da oggi in poi il più grande movimento di sempre, per riconquistare l'anima nazionale, per riconquistare la nostra identità e per riconquistare questa bandiera", ha detto.

Tra il pubblico si sono sentiti i canti di "Reconquista, reconquista", che è anche il nome di un gruppo ultranazionalista di estrema destra.