Hugo Luís ha dichiarato all'agenzia di stampa Lusa che i due progetti sono iniziati alla fine di febbraio, con l'allestimento del cantiere da parte dell'appaltatore.
A ottobre, il Comune del distretto di Lisbona ha deciso di aggiudicare per affidamento diretto i lavori di conservazione e riabilitazione dei dintorni e dei chiostri del Palazzo Nazionale di Mafra per un valore di 2,9 milioni di euro.
In agosto, l'autorità locale aveva indetto una gara d'appalto di 3 ME per l'intervento, che però è andata deserta.
L'intervento ha un periodo di esecuzione di 14 mesi.
Ad agosto, il Comune ha indetto un'altra gara d'appalto pubblica del valore di 2,8 milioni di euro per i lavori di conservazione e restauro della basilica e della biblioteca del monumento nazionale.
I lavori, con un periodo di esecuzione di 14 mesi, sono stati aggiudicati per 2,7 milioni di euro.
Entrambi i progetti sono finanziati dal Recovery and Resilience Plan (RRP), che ha fornito un finanziamento totale di circa 13 milioni per il monumento.
Un altro intervento presso il Palazzo Nazionale di Mafra è destinato all'installazione permanente del Museo Nazionale della Musica, un investimento di sette milioni di euro, i cui lavori sono attualmente in corso.
Mafra ha 32 domande approvate per il PRR, che rappresentano un investimento di 100 milioni di euro.
Nel 2022, il Comune ha avviato una collaborazione con l'allora Direzione Generale dei Beni Culturali per la realizzazione dei lavori.
Il patrimonio più importante del Palazzo Nazionale di Mafra è il complesso campanario più grande del mondo, con due carillon e 119 campane, suddivise in campane orarie, campane liturgiche e campane a carillon, sei organi storici e la biblioteca.
Il monumento ospiterà anche il Museo Nazionale della Musica, con una delle più ricche collezioni di strumenti musicali in Europa, con una raccolta che comprende un migliaio di strumenti dal XVI al XX secolo, sia di tradizione classica che popolare.
Tra i pezzi forti figurano il clavicembalo Taskin, costruito nel 1782 su richiesta del re Luigi XVI di Francia, il violoncello Stradivari, appartenuto al re portoghese D. Luís, il pianoforte utilizzato dal compositore e pianista Franz Liszt durante la sua tournée in Portogallo nel 1845 e i clavicembali Antunes del 1758 e del 1789, che sono tesori nazionali.
Il museo ospita anche diverse collezioni documentarie e collezioni fonografiche e iconografiche.
Il Palazzo Nazionale di Mafra è stato classificato come Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) nel luglio 2019.