Prima

È importante capire cosa accadde prima della nota Rivoluzione dei Garofani. Il Portogallo era sotto un regime chiamato Estado Novo. Si trattava di una dittatura guidata da António de Oliveira Salazar, precedente ministro delle Finanze, che in seguito divenne capo di Stato. Nel 1933, quindi, il regime autoritario portoghese si ispirava agli altri regimi fascisti europei. Il regime era noto per la sua polizia autoritaria che limitava la libertà di espressione e riduceva i processi democratici.

La stagnazione economica del Paese e la continuità del mantenimento delle colonie in Africa furono alcuni dei motivi di malcontento della popolazione portoghese. Oltre alle pressioni internazionali per dare l'indipendenza alle colonie, i portoghesi si sentivano ingiustificati dalla repressione politica e negli anni '70, dopo la morte di de Salazar, il regime iniziò a indebolirsi.


In corso

Poiché lo Stato non voleva dare l'indipendenza alle colonie africane, era in corso la Guerra coloniale. Così, molti giovani furono costretti ad andare in Angola, Mozambico e Guinea-Bissau per combattere le forze indipendenti nel continente africano. Le continue morti e ferite dei soldati portoghesi furono uno dei punti di svolta per i militari che cercarono di fare qualcosa contro il regime. A quel punto, il Movimento das Forças Armadas (MFA) fu creato da giovani soldati e nel suo quartier generale iniziò una rivoluzione.

Oltre ai militari, i giovani studenti stavano creando segretamente movimenti di sinistra e cominciavano a essere più critici nei confronti dell'Estado Novo. Le idee socialiste e comuniste si stavano diffondendo e la popolazione stava lentamente comprendendo che ciò che si viveva in Portogallo non era il massimo.


Durante

Il 25 aprile 1974, l'AMF aveva tutto pronto per iniziare la rivoluzione. I militari presero il controllo delle stazioni radio. Erano le 22:55 quando la radio trasmise E Depois do Adeus, una canzone di Paulo Carvalho che rappresentava il Portogallo all'Eurovision Song Contest di quell'anno. La canzone non avrebbe insospettito nessuno del regime. Ma fu alle 12:20, quando la radio trasmise Grândola Vila Morena, che la popolazione si rese conto che il regime stava cambiando.

I militari avevano imprigionato Marcello Caetano, il sostituto di Salazar. Mentre il leader cercava di negoziare con i soldati, la volontà del popolo era più forte di qualsiasi regime. Per le strade di Lisbona, i soldati marciavano pacificamente con i garofani sulle armi, regalati da Celeste Caeiro.

Marcello Caetano si dimise dalla sua carica politica e l'ammiraglio António de Spínola, che non faceva parte dell'AMF, divenne capo di Stato, promettendo però un regime più democratico.

A partire dalla rivoluzione, Salgueiro Maia fu uno dei soldati più importanti della rivoluzione, riconosciuto soprattutto dai portoghesi e spesso ritratto in film e serie televisive.


Dopo la rivoluzione

Una volta terminata la rivoluzione, il Portogallo attraversò diversi cambiamenti politici e sociali. Le precedenti colonie africane divennero paesi indipendenti e, dopo una certa instabilità politica, la libertà si affermò in Portogallo con la pubblicazione della Costituzione del 1976.

Il presente

Il 25 aprile è ancora celebrato dai portoghesi, orgogliosi di avere nella loro storia una rivoluzione pacifica che ha abolito un regime fascista. Dopo la rivoluzione, il Paese ha aperto le sue porte e si è avvicinato alle nazioni e alle economie internazionali. Dopo la Rivoluzione dei Garofani, il Portogallo è entrato a far parte dell'Unione Europea e ha stabilito la sua presenza accanto ad altri Paesi europei.

Per celebrare questo giorno, ogni anno possono svolgersi parate in omaggio alla Rivoluzione dei Garofani, così come raduni e persino spettacoli dal vivo in varie città portoghesi. I politici portoghesi sono soliti parlare all'Assemblea dell'importanza di questa giornata e di come le generazioni più giovani e più anziane debbano comprendere quanto sia importante la libertà per un Paese.

Crediti: Pexels;

L'importanza del giorno festivo viene perpetuata non solo dalle scuole, ma anche da coloro che hanno vissuto durante l'Estado Novo. Per le generazioni più anziane, questo giorno segna il momento in cui l'oppressione è finita e le persone hanno potuto finalmente vivere felici e a proprio agio nella loro pelle. Ora le persone sono libere di parlare, pensare e condividere i loro pensieri. La stampa è ora libera di pubblicare le notizie secondo i fatti. La fine della dittatura ha dato al popolo portoghese un nuovo senso della vita, che i portoghesi vogliono mantenere, come dimostrano le celebrazioni annuali del 25 aprile.

Nel 2025, il Portogallo festeggerà 51 anni di libertà, sperando di averla per altri 51 anni e oltre.


Author

Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos