Il nuovo servizio, attivo sette giorni su sette, assicura che sia i visitatori che i residenti siano accolti all'arrivo, forniti di informazioni sul sistema di taxi locale e guidati verso il prossimo veicolo disponibile.

Finora, una delle sfide principali per gli arrivi all'aeroporto è stata la limitata disponibilità di opzioni di trasporto. Solo i taxi registrati a Gibilterra sono autorizzati a trasportare i passeggeri dal confine alla città e, dato che i principali servizi di ride-hailing come Uber o Bolt non operano in loco, sia i turisti che i residenti hanno regolarmente espresso la loro frustrazione per i lunghi tempi di attesa per assicurarsi un taxi.

L'introduzione di assistenti taxi in aeroporto dovrebbe alleviare questa pressione, snellendo il processo e fornendo un sistema più organizzato e accogliente per chi arriva a Gibilterra.

Il Ministro dei Trasporti, Professor John Cortes, ha accolto con favore questo sviluppo, dichiarando:

"Sono grato all'Associazione per i suoi continui sforzi per migliorare il servizio e sono lieto di accogliere il recente impiego di assistenti taxi all'aeroporto. Questo è un altro passo positivo per migliorare il servizio".

Il Ministero e la GTA continuano a lavorare insieme per migliorare ulteriormente la rete di taxi di Gibilterra, con l'obiettivo di garantire un trasporto affidabile, efficiente e a misura di visitatore.