Il 5 settembre "sono state consegnate le prime dosi - circa 150 mila - del vaccino adattato Comirnaty. Oggi, 6 settembre, sono arrivate circa 500 mila dosi dello stesso vaccino", ha annunciato il 6 settembre l'Autorità nazionale del farmaco (Infarmed).
Secondo l'autorità nazionale, il 9 settembre arriveranno le prime 110.000 dosi del vaccino Spikevax, dell'azienda farmaceutica Moderna, anch'esso adattato alla variante Ómicron del coronavirus che causa il covid-19.
Questi due vaccini di Pfizer e Moderna hanno ricevuto il "via libera" dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) il 1° settembre e possono essere somministrati a persone di età superiore ai 12 anni per potenziare l'immunizzazione contro la SARS-CoV-2.
Il giorno successivo, la Direzione Generale della Sanità (DGS) e Infarmed hanno annunciato che questi nuovi vaccini, composti dal ceppo originale del virus e dalla variante Ómicron, saranno utilizzati nella campagna di vaccinazione che si svolgerà da mercoledì fino a dicembre in contemporanea con la vaccinazione antinfluenzale.
La campagna di vaccinazione stagionale autunno-inverno 2022-2023, che mira a proteggere i gruppi più vulnerabili, prevede di vaccinare circa tre milioni di persone in cento giorni, il che richiede 397 punti di vaccinazione in tutto il continente.