Il governo irlandese ha presentato una nuova legge sugli alloggi locali (AL) con l'obiettivo di aumentare il numero di case sul mercato degli affitti. Ma, dopo un'analisi, la Commissione europea (CE) ha deciso di bloccare il piano irlandese di inasprimento delle norme sull'AL. Ciò significa che Bruxelles ha il potere di bloccare nuove leggi che possano influire sulle misure di AL che il governo portoghese ha presentato nel programma Mais Habitação.
Nel caso dell'Irlanda, la Commissione europea ha ritenuto che la nuova legge sulla SLA prevedesse misure "sproporzionatamente restrittive" e che non offrissero garanzie di un effettivo aumento del numero di case disponibili sul mercato del noleggio a lungo termine. Ora il piano di AL irlandese è in fase di analisi e sarà congelato fino alla fine dell'anno, secondo un rapporto di Dinheiro Vivo.
Resta ora da vedere se le misure relative all'AL che fanno parte del pacchetto More Housing potranno o meno avere un destino simile. Per ora, Bruxelles è in attesa di informazioni da parte del governo portoghese sulle misure di AL, che "saranno analizzate alla luce delle norme europee".
Queste norme europee richiedono, ad esempio, che le restrizioni imposte agli alloggi a breve termine rispettino i principi di "proporzionalità" e siano "appropriate e fondamentali per proteggere gli obiettivi di interesse pubblico".
Ciò significa che le controverse misure relative all'AL - che prevedono la sospensione di nuove licenze e il trasferimento di case sul mercato degli affitti - possono anche essere bloccate da Bruxelles, se considerate sproporzionate, se incidono sull'offerta turistica o se non danno garanzie di immettere più case sul mercato degli affitti a lungo termine.