Al momento dell'acquisto, il contribuente in questione aveva diritto a un'agevolazione fiscale, cioè pagava un'aliquota IMT più bassa per il fatto che l'immobile era destinato esclusivamente ad abitazione. Se, nei sei anni successivi, lo destina ad attività di Alloggio Locale, l'incentivo decade e diventa soggetto a un'aliquota più alta, per cui deve rettificare il conguaglio IMT, pagando la parte di imposta non applicata a suo tempo.

La questione non è nuova, in quanto esistono già linee guida dei servizi fiscali degli anni precedenti, ma il problema è stato riproposto da un contribuente che ha acquistato un immobile il 12 agosto 2021. "Desidera sapere se la destinazione di parte dell'immobile acquistato ad abitazione, Alloggio locale, sotto forma di strutture ricettive (ostello), entro un periodo di sei anni dall'acquisto, comporti la perdita del beneficio delle aliquote IMT ridotte di cui ha goduto al momento dell'acquisto", si legge nella stessa nota.

In risposta, l'AT esordisce chiarendo che "i benefici di esenzione e riduzione delle tasse", che compaiono nell'articolo 17 del Codice IMT, "tengono conto dell'uso fatto dall'acquirente e non solo dell'impatto derivante dalla licenza", secondo il provvedimento firmato il 7 luglio dal direttore dei servizi finanziari di IMT.

Così, se una famiglia acquista un immobile esclusivamente ad uso abitativo, che potrebbe essere una seconda o terza casa, è soggetta ad aliquote che partono dall'1% per abitazioni di valore fino a 101.917 euro. Se lo stesso immobile fosse stato acquistato per aprire un'attività ricettiva locale, la tassazione sarebbe stata più alta, pari al 6,5%.

Quindi, "il beneficio concesso sotto forma di esenzione o riduzione delle tasse decade se, entro il periodo di sei anni, a partire dall'acquisto, all'immobile viene data una destinazione diversa da quella che ne ha motivato la concessione", indica l'AT.

Ad esempio, se si acquista una casa per 100 mila euro, si pagano 1.000 euro di IMT, che corrispondono a un'aliquota dell'1%. Se l'attività di Locazione interessa l'immobile, dovrete pagare altri 5.500 euro, poiché l'imposta dovuta a questo scopo sarebbe di 6.500 euro (aliquota del 6,5%).