"Dall'inizio del 2023 si sono registrati i massimi storici nel numero di passeggeri mensili negli aeroporti nazionali", afferma l'Istituto nazionale di statistica(INE), precisando che, nel mese di luglio, si è registrato un arrivo medio giornaliero di 117,2 mila passeggeri, "un valore superiore a quello registrato nel luglio 2022 (104,3 mila; +12,4%) e superiore dell'11,1% a quello registrato nel luglio 2019 (105,5 mila), che corrisponde al valore medio giornaliero più alto dall'inizio delle registrazioni".

Secondo le "Statistiche rapide del trasporto aereo", nel mese di luglio sono transitati negli aeroporti nazionali sette milioni di passeggeri e 18,7 mila tonnellate di merci e posta, corrispondenti a variazioni del +12,5% e del -5,7%, rispettivamente, rispetto a luglio 2022. Rispetto a luglio 2019, si sono registrati aumenti del 10,8% e dell'1,5%, nello stesso ordine.

Nel periodo cumulato da gennaio a luglio 2023, il numero di passeggeri è aumentato del 25,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre il movimento di merci e posta ha registrato una diminuzione (-1,6%). Rispetto allo stesso periodo del 2019, si sono registrati aumenti rispettivamente dell'11,8% e dell'8,2%.

Nel luglio di quest'anno, l'81,7% dei passeggeri sbarcati negli aeroporti nazionali corrispondeva al traffico internazionale, per un totale di tre milioni di passeggeri, la maggior parte dei quali provenienti dal continente europeo (69,0% del totale), con un aumento del 13,0% rispetto al luglio 2022.

Passeggeri americani

Il continente americano è stato la seconda origine principale, concentrando l'8,6% del totale dei passeggeri sbarcati (+9,1%).

Per quanto riguarda i passeggeri imbarcati, l'80,3% corrisponde al traffico internazionale, per un totale di 2,7 milioni di passeggeri, con destinazione principale gli aeroporti del continente europeo (66,1% del totale), registrando una crescita del 13,7% rispetto a luglio 2022.

Gli aeroporti del continente americano sono stati la seconda destinazione principale dei passeggeri imbarcati (9,8% del totale; +13,6%).

Dei 38.274.000 passeggeri totali movimentati tra gennaio e luglio, l'aeroporto di Lisbona ha gestito il 50,0% (19,1 milioni), registrando una crescita del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2022 (+8,0% rispetto al 2019).


L'aeroporto di Porto ha concentrato il 22,4% dei passeggeri totali ed è aumentato del 25,7% (+15,2% rispetto al 2019), mentre l'aeroporto di Faro ha registrato una crescita del 19,2% (+5,4% rispetto allo stesso periodo del 2019).

Considerando il volume dei passeggeri sbarcati e imbarcati sui voli internazionali tra gennaio e luglio, il Regno Unito è stato il principale Paese di origine e destinazione dei voli, con una crescita del 20,8% nel numero di passeggeri sbarcati e del 22,4% nel numero di passeggeri imbarcati, rispetto allo stesso periodo del 2022.

La Francia occupa la seconda posizione, con aumenti del 21,6% e del 22,2%, nello stesso ordine, seguita dalla Spagna, con "aumenti significativi" rispetto allo stesso periodo del 2022 (+42,6% come Paese di origine dei voli e +42,8% come Paese di destinazione).