Il team internazionale di ispettori che ha visitato il Paese ha evidenziato come gli chef cerchino di preservare la propria eredità gastronomica e culinaria, reinterpretando i piatti classici con tecniche attuali, non chiudendosi mai alle nuove influenze internazionali e promuovendo le materie prime autoctone di altissima qualità.

A questo proposito, Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida Michelin, afferma anche che: "Il Portogallo è in un percorso di crescita e sta gradualmente diventando una destinazione gastronomica di riferimento per gli amanti dell'alta cucina di tutto il mondo".

"L'impegno degli chef nei confronti del Paese è assoluto e rivela, nel Nord, un maggiore attaccamento alle ricette tradizionali rispetto al Sud, dove si può parlare di un meraviglioso incontro tra i sapori regionali portoghesi e quelli di gusto più internazionale. D'altra parte, la sostenibilità continua a guadagnare terreno, non solo in senso locale ma anche in termini di eccellenza, che cerca sempre di scoprire per il commensale in viaggio le migliori materie prime delle diverse regioni del Paese".

Tutti i ristoranti con due stelle rinnovano la loro distinzione

Il rinnovo di tutte e otto le distinzioni a due stelle in Portogallo da parte della Guida Michelin è considerato un segno che il Portogallo rimane stabile nella sua offerta.

I ristoranti a due stelle in Portogallo sono: Alma (Lisbona), Antiqvvm (Porto), Belcanto (Lisbona), Casa de Chá da Boa Nova (Leça da Palmeira), Il Gallo d'Oro (Funchal), Ocean (Porches), The Yeatman (Vila Nova de Gaia) e Vila Joya (Albufeira).

Nuove stelle

Gli ispettori hanno riconosciuto altri otto ristoranti con questo riconoscimento. Con loro, sono ora 38 i locali che "brillano dell'ambita ed esigente Stella Michelin".

Arkhe - Lisbona

La cucina vegana/vegetariana continua a riscuotere consensi e lo chef brasiliano João Ricardo Alves punta molto su questo aspetto. Nell'atmosfera minimalista del suo ristorante, sempre ben accompagnato da Alejandro Chávarro, che funge da maître e sommelier, propone tre menu degustazione di insolita delicatezza, tecnica e sapore (Lunch, Discovery e Carte Blanche).

Alla cieca - Porto

Chi vuole essere sorpreso e cerca un'esperienza gastronomica diversa... ecco un'ottima occasione! La proposta del pluripremiato chef Vítor Matos, difeso quotidianamente dalla chef Rita Magro (che ha ricevuto il MICHELIN Young Chef Award 2024), rende omaggio all'opera "Cecità" di José Saramago e cerca di giocare con il commensale attraverso un menu a sorpresa.

Grenache - Lisbona

Un ristorante unico nell'Alfama di Lisbona? È uno di quelli da tenere sempre in considerazione, visto che il Pátio de Dom Fradique è al riparo dalla confusione turistica. La proposta, disponibile solo attraverso due menu degustazione (Grenache ed Experience), è guidata dallo chef Philippe Gelfi che, ispirato dalle sue origini, propone un'elegante cucina contemporanea con radici francesi.

Marlene - Lisbona

A pochi metri dal Terminal Crociere di Lisbona, questo ristorante dall'atmosfera contemporanea sorprende per l'ampia cucina centrale aperta, che permette di apprezzare in ogni momento il meticoloso lavoro della chef Marlene Vieira e del suo team. Qui si possono trovare due interessanti menu degustazione d'autore, con riferimenti sia alla tradizione portoghese che ad alcuni sapori di altre latitudini.

Oculto - Vila do Conde

Si trova all'interno dell'hotel The Lince Santa Clara e fa onore al suo nome, in quanto, all'interno dell'antico monastero omonimo, ne ha recuperato una parte, che è stato necessario scavare per riportarla alla luce. La proposta gastronomica, guidata dai rinomati chef Vítor Matos e Hugo Rocha, si concretizza in due menu degustazione strettamente legati al mondo marino e ai prodotti di stagione.

Palatial - Braga

Questo ristorante unico ed elegante, alla periferia sud di Braga, sorprende con un bar di degustazione all'ingresso, dove vengono esaltati i vini della regione, e una sala da pranzo molto curata. Qui, con un servizio fantastico, si può scegliere tra menù alla carta o due menù degustazione (Tradizione e Innovazione), che restituiscono, in entrambi i casi, la tradizione gastronomica portoghese da una prospettiva molto creativa.

Vinha - Vila Nova de Gaia

Il ristorante gastronomico del Vinha Boutique Hotel è uno di quei luoghi che è indispensabile visitare, poiché mostra dettagli di inaspettata eleganza in ogni angolo. La proposta, ideata dal famoso chef Henrique Sá Pessoa ed eseguita da Jonathan Seiller, lo chef residente, è accattivante sia nell'opzione à la carte che attraverso il suo menu degustazione (Identidade), giocando sempre con i migliori prodotti portoghesi di stagione in modo contemporaneo.

YŌSO - Lisbona

In questo ristorante, il cui nome allude ai quattro elementi della natura (Terra, Acqua, Fuoco e Aria), lo chef Habner Gomes avvicina i clienti alla cucina giapponese e allo stile kaiseki attraverso un unico menu degustazione omakase. La proposta, che può essere gustata al banco sushi o su tre tavoli, si concentra su un menu che accompagna i buongustai in un viaggio attraverso le diverse tecniche giapponesi, utilizzando prodotti di stagione.

Una Stella Verde e cinque nuovi Bib Gourmand

Con il nuovo Estrela Verde do Encanto, a Lisbona, sono ora 6 i locali considerati un riferimento, in termini di sostenibilità, in Portogallo. Gestito dal famoso chef José Avillez, e situato proprio accanto al suo Belcanto, premiato con due stelle, sorprende sia dal punto di vista estetico che gastronomico, in quanto il suo focus culinario, estremamente tecnico, è completamente incentrato sulla lavorazione di verdure biologiche di stagione, provenienti sia da piccoli produttori locali che dall'azienda agricola Casa Nossa, di cui egli stesso è proprietario in Alentejo. La proposta è incentrata su un unico menu degustazione, 100% vegetariano, che parla di sostenibilità, biodiversità, utilizzo completo del prodotto, riutilizzo degli imballaggi... Mangiare qui è una grande esperienza!

Per quanto riguarda il Bib Gourmand, il riconoscimento più ambito dai gastronomi di tutto il mondo, che premia il miglior rapporto qualità/prezzo, quest'anno presenta 5 nuovi interessanti locali (Canalha e Pigmeu, a Lisbona; Contradição, a Bragança; OMA, a Porto; e Terruja, ad Alvados), con i quali il numero totale di Bib Gourmand in Portogallo sale a 28 locali.

35 nuovi ristoranti consigliati

A sua volta, è un piacere vedere come la selezione si sia rinnovata, con 35 nuovi ristoranti raccomandati (in totale, sono 116 in questa categoria), il che dà un'idea del dinamismo culinario del Paese e del lavoro in corso per rafforzare l'offerta.

Tra questi, ci sono opzioni per tutti i gusti, come l'interessantissimo Cibû (Leça da Palmeira), l'essenza mediterranea contemporanea offerta da Le Babachris (Guimarães), o la sorprendente cucina creativa con base tradizionale che ha conquistato gli ispettori nell'isolato Mapa (Montemor-o-Novo). D'altra parte, tra i nuovi sviluppi, spicca la presenza di numerosi ristoranti di ispirazione asiatica, che dimostrano il crescente gusto della clientela portoghese e internazionale per la cucina orientale, in molti casi in fusione con quella locale: Avista Ásia, a Funchal; Izakaya, a Cascais; Kaigi o Tokkotai, a Porto; Omakase RI, a Lisbona.