Questa proposta è contenuta nella risoluzione del Consiglio Nazionale del BE, il massimo organo tra le convenzioni che si è riunito a Lisbona, un testo in cui si legge che il BE proporrà in Parlamento "un aumento immediato del Salario Minimo Nazionale a 900 euro nel gennaio 2024 e che questo valore venga aggiornato nel corso dell'anno tenendo conto dell'inflazione e della necessità di recuperare il potere d'acquisto".
"[BE] propone inoltre di avviare un processo di negoziazione con i sindacati e le strutture che rappresentano i lavoratori della Pubblica Amministrazione e del settore imprenditoriale dello Stato, al fine di aggiornare i salari dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, tenendo conto dell'aumento dei beni di prima necessità e della nuova struttura della spesa familiare, che possa servire da riferimento anche per il settore privato", si legge nella risoluzione distribuita ai giornalisti al termine dell'incontro.
Nella risoluzione, il BE ha anche detto che, all'inizio di ottobre, presenterà un pacchetto di misure per ridurre il carico fiscale e sociale sulle famiglie, "in particolare garantendo riduzioni trasversali delle spese per i trasporti, le tasse scolastiche, il materiale scolastico e altri oneri".
Nel testo, i leader del blocco hanno evidenziato che in Portogallo "lo stipendio medio non è sufficiente a coprire le spese familiari di base, come l'alloggio, l'istruzione superiore, i trasporti, la sanità e le spese alimentari".
"Ancora una volta, il governo presenta enormi eccedenze di bilancio, molto al di sopra dei valori previsti nel bilancio dello Stato. Questo è segno di una cattiva politica di bilancio e di una cattiva gestione, in quanto si traduce in previsioni errate delle entrate e in blocchi inadeguati per il bilancio e l'esecuzione delle spese necessarie", criticano.
Per BE, "la correzione di questi scostamenti implica la riduzione dell'onere imposto dallo Stato alle famiglie".