Sebbene la via tradizionale del visto d'oro non sia più un'opzione per il settore immobiliare, esistono ancora valide alternative per ottenere il visto d'oro attraverso gli investimenti. In questa guida completa, esploreremo i restanti percorsi per ottenere la residenza e la cittadinanza portoghese, tra cui i Visti d'Oro attraverso i fondi di investimento, i visti D7 e i visti D2, offrendo preziose informazioni sul panorama in evoluzione dell'immigrazione portoghese.
Fondi di investimento: L'unica opzione di visto d'oro rimasta
Investire in questi fondi è sempre stata una scelta, ma il fascino dell'investimento immobiliare, essendo intrinsecamente più avverso al rischio, ha messo in ombra questa opzione. L'eliminazione dei Golden Visa per gli immobili ha spinto molti a esplorare alternative, portando a un aumento dell'interesse per i fondi d'investimento.
Tuttavia, è importante notare che la maggior parte dei fondi di investimento comporta rischi significativi a causa della loro natura intrinseca. Ad esempio, alcuni fondi investono in startup, una scommessa che può portare a guadagni o perdite sostanziali.
Nel tentativo di mitigare questi rischi, abbiamo condotto interviste approfondite con numerosi gestori di fondi di investimento. Grazie a questa ricerca, abbiamo identificato un'opportunità di investimento particolarmente sicura: una catena di scuole private che sta pianificando un'espansione a Lisbona. Queste scuole, rinomate come le più prestigiose della regione, vantano una reputazione stellare e un track record di successo che dura da diversi anni. In particolare, hanno costantemente fornito agli investitori rendimenti sostanziali, spesso in anticipo rispetto alle previsioni.
Per coloro che ritenevano che le loro opzioni fossero limitate dopo la chiusura di Golden Visas, è rassicurante sapere che, sebbene le vie tradizionali del settore immobiliare non siano più disponibili, esistono alternative valide sotto forma di fondi di investimento accuratamente selezionati.
Visti D7: Abbracciare il reddito passivo
Molti potenziali richiedenti che esplorano i Golden Visas potrebbero non essere a conoscenza di una valida alternativa: il visto D7 in Portogallo. A differenza degli ingenti investimenti richiesti per i Golden Visas, il visto D7 richiede un reddito modesto di 765 euro al mese, proveniente da fonti quali affitto, dividendi o pensioni. Per coloro che non hanno un reddito passivo, c'è la possibilità di investire in una proprietà con rendimenti superiori a 765 euro, rendendoli idonei alla richiesta del visto D7.
Simile al visto d'oro, il visto D7 offre la possibilità di ottenere la cittadinanza portoghese e il passaporto al termine del periodo di validità. Tuttavia, un contrasto significativo risiede nel requisito della residenza. Mentre il visto d'oro richiede solo un breve soggiorno di una o due settimane nel Paese, il visto D7 richiede che i richiedenti diventino residenti fiscali e trascorrano più di 183 giorni all'anno in Portogallo.
Visti D2: Iniziative imprenditoriali e investimenti
Il visto D2 in Portogallo rappresenta un'opportunità interessante per investitori e imprenditori. In particolare, non è previsto un requisito minimo di investimento, anche se viene suggerito un importo consigliato di 50.000 euro. Per ottenere il visto, i richiedenti devono creare la propria impresa o investire in un'impresa esistente.
Uno dei principali vantaggi del visto D2, simile al Golden Visa, è l'assenza di requisiti di soggiorno obbligatori. Questa flessibilità è ulteriormente rafforzata da una disposizione di legge: i richiedenti possono essere esentati se possono dimostrare che la loro assenza è resa necessaria da obblighi professionali o commerciali, o da impegni di natura culturale o sociale. Di conseguenza, questa caratteristica rende il visto D2 particolarmente interessante per le persone altamente qualificate che non possono dedicare tutto il loro tempo al Portogallo.
Un esempio di investimento è quello di un'azienda proptech unica e innovativa. Questa particolare mossa strategica ha un vantaggio: gli investitori non pagano le commissioni di acquisto sulle transazioni immobiliari per l'investitore, risparmiando potenzialmente fino al 5% su ogni transazione. A seconda del prezzo dell'immobile acquistato, le commissioni di investimento vengono recuperate al momento dell'acquisto dell'immobile, rendendo questa opzione particolarmente vantaggiosa per gli individui che aspirano ad acquistare un immobile in Portogallo.
In conclusione, sebbene il tradizionale percorso del visto d'oro incentrato sugli investimenti immobiliari sia giunto al termine in Portogallo, una vasta gamma di opzioni alternative rimane accessibile agli aspiranti immigrati. I fondi di investimento offrono un percorso sicuro per coloro che sono disposti a condurre un'accurata due diligence, offrendo opportunità in imprese consolidate e di successo. Il visto D7 si rivolge a persone con un reddito passivo costante, incoraggiando un flusso finanziario costante nell'economia portoghese. Gli imprenditori e gli investitori trovano conforto nella flessibilità del visto D2, che consente loro di conciliare gli impegni internazionali e di stabilire un punto d'appoggio in Portogallo.
In questo panorama in evoluzione, è fondamentale che i potenziali immigrati esplorino questi percorsi alternativi, comprendendone a fondo i requisiti e i vantaggi. Accettando le mutevoli dinamiche delle politiche portoghesi in materia di immigrazione, gli individui possono trovare strade percorribili per ottenere la residenza e, potenzialmente, la cittadinanza. La fine dell'era del visto d'oro per il settore immobiliare segna l'inizio di un nuovo capitolo, in cui approcci innovativi e diverse possibilità di investimento ridefiniscono l'esperienza degli immigrati in Portogallo.
Scott Kirk è il fondatore di Visas.pt e di molte comunità online come "Trasferirsi in Portogallo" e "Vivere in Portogallo", che vantano oltre 545.000 membri. Potete contattarlo direttamente all'indirizzo contact@visas.pt o via Whatsapp al numero +351 918 410 171 per qualsiasi domanda o commento su questo articolo.