Il progetto è partito da un gruppo di studenti della Scuola Superiore di Porto ed è sfociato in una mostra, "Noi e Loro", che sarà inaugurata, sempre martedì, presso l'Archivio Municipale di Póvoa de Varzim.
Al termine del progetto scolastico, gli studenti hanno voluto "fare qualcosa di più per cambiare la situazione" e hanno chiesto a Raul Manarte, l'autore dei ritratti in mostra, di unirsi al collettivo.
Da questa interazione è nato un progetto pilota che comprende anche un gruppo di migranti e rifugiati che vivono in Portogallo, provenienti da Capo Verde, Ghana, Palestina, Siria e Ucraina, ritratti nella mostra.
In una dichiarazione, gli autori giustificano l'iniziativa come una risposta al "moltiplicarsi di tensioni, violenze e negligenze [contro migranti e rifugiati] che si sono verificati nel Paese".
Il progetto pilota Balcão de Denúncia, concepito per sei mesi (ma che, se sostenuto entro la fine di questo periodo, durerà) vuole essere "una sorta di servizio pubblico", fornendo una "esposizione permanente di dati" derivanti dalle denunce di migranti e rifugiati, ha spiegato Raul Manarte a Lusa.
Attraverso la piattaforma, i denuncianti potranno riferire liberamente quanto accaduto e decidere se farlo in forma anonima.
Allo stesso tempo, dovranno fornire alcuni dati, che genereranno statistiche quantitative, ovvero le entità o gli spazi in questione e il tipo di eventi (mancanza di informazioni, inaccessibilità dei servizi, molestie, violenza, ecc.)
In questo modo sarà possibile "analizzare i modelli", per promuovere "una visione più accurata delle difficoltà che la popolazione migrante e rifugiata vive in Portogallo", afferma Raul Manarte.
Gli autori del progetto hanno "due obiettivi chiari": da un lato "raccogliere le denunce ricevute e trasformarle in dati pubblici" - vale a dire diffondendole ai media e sui social network - e, allo stesso tempo, utilizzare questi dati in campagne, "facendo pressione sulle strutture o sui responsabili delle decisioni affinché adottino misure concrete per ridurre o eliminare gli eventi osservati".