In un comunicato, la Piattaforma Acqua Sostenibile (PAS) sostiene che la Dichiarazione di Impatto Ambientale (SIA) rilasciata il 3 aprile dall'Agenzia Portoghese per l'Ambiente(APA) in merito allo Studio Preliminare del Progetto della Stazione di Desalinizzazione dell'Algarve (EDAM ) "non soddisfa i requisiti che le permettono di essere classificata come SIA e viola le leggi nazionali ed europee".

Secondo il "reclamo" presentato al magistrato del Ministero Pubblico del Tribunale Giudiziario del Distretto di Faro, si chiede che l'istituzione "attivi i mezzi legali necessari al fine di dichiarare l'invalidità della SIE emessa, in considerazione degli annullamenti di cui soffre, ma soprattutto a causa delle nullità, eliminando definitivamente questo atto amministrativo dall'ordinamento giuridico".

Il PAS aveva già contestato all'inizio di aprile il rilascio della SIE favorevole condizionata alla costruzione della stazione di desalinizzazione dell'acqua di mare rilasciata dall'APA.

Questa piattaforma è un movimento creato nel 2020, che raggruppa A Rocha Portugal, Água é Vida, AlBio - Associazione Agroecologica Algarve, Almargem - Associazione per la Difesa del Patrimonio Culturale e Ambientale dell'Algarve, CIVIS - Associazione per l'Approfondimento della Cittadinanza, Ecotopia Associazione per l'Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile, FALA - Forum per l'Ambiente della Costa dell'Alentejo, Faro 1540 - Associazione per la Difesa e la Promozione del Patrimonio Ambientale e Culturale di Faro, Glocal Faro, LPN - Lega per la Protezione della Natura, Probaal - Associazione per il Barrocal Algarvio, Quercus - Associazione Nazionale per la Conservazione della Natura e REGAR.

Tra le altre argomentazioni, gli ambientalisti sottolineano ancora una volta che la loro posizione ha come "base oggettiva" il fatto che non sono stati presentati e analizzati numerosi elementi del progetto, che considerano "informazioni essenziali e di importanza centrale", concludendo che "non sono stati valutati diversi impatti di valore significativo".

Il 3 aprile, l'APA ha rilasciato la dichiarazione di impatto ambientale favorevole al progetto di impianto di desalinizzazione dell'acqua di mare da installare ad Albufeira, nel distretto di Faro, anche se subordinata al rispetto di una serie di condizioni.

Secondo tale ente, nonostante si ritenga che gli impatti non siano significativi, nella decisione sono stati inseriti "una serie di requisiti volti a salvaguardare questi possibili impatti, nonché lo sviluppo di possibili misure aggiuntive di minimizzazione".

La costruzione di un impianto di desalinizzazione nel comune di Albufeira, il cui valore di base è di 90 milioni di euro, è una delle misure di risposta alla siccità che colpisce la regione meridionale del Portogallo; si prevede che l'impianto abbia una capacità iniziale di conversione dell'acqua dal mare in potabile di 16 ettometri cubi.

Secondo Águas do Algarve, la società responsabile della fornitura di acqua nella regione, che si occupa della gestione di infrastrutture come dighe o impianti di trattamento delle acque reflue, il completamento dei lavori è previsto per la fine del 2026.