L'esecutivo comunale ha approvato all'unanimità il lancio di una gara d'appalto del valore di 3 milioni di euro per lavori di conservazione e riabilitazione dei dintorni e dei chiostri del Palazzo Nazionale di Mafra, con un periodo di esecuzione di 14 mesi dall'inizio dei lavori.

L'autorità locale ha inoltre deciso di lanciare un'altra gara d'appalto pubblica del valore di 2,8 milioni di euro per i lavori di conservazione e restauro della basilica e della biblioteca del monumento nazionale, con un periodo di esecuzione di 14 mesi dall'inizio dell'intervento.

I contratti sono finanziati dal Piano di recupero e resilienza (RRP), che ha previsto un finanziamento totale di circa 13 milioni di euro per il monumento.

L'altro intervento nel Palazzo Nazionale di Mafra mira all'installazione permanente del Museo Nazionale della Musica, un investimento di sette milioni di euro, i cui lavori sono attualmente in corso.

Nel 2022, il Comune ha stipulato un accordo di cooperazione con l'allora Direzione Generale dei Beni Culturali per la realizzazione dei lavori.

Il patrimonio più importante del Palazzo Nazionale di Mafra è la più grande serie di campane del mondo, con due carillon e 119 campane, suddivise in campane orarie, liturgiche e carillon, sei organi storici e la biblioteca.

Il monumento ospiterà anche il Museo Nazionale della Musica, con una delle più ricche collezioni di strumenti musicali d'Europa, con una raccolta di mille strumenti dal XVI al XX secolo, sia di tradizione classica che popolare.

Il Palazzo Nazionale di Mafra è stato classificato come Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura(UNESCO) nel luglio 2019.