Il regolamento, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, spiega che "il regolamento [...] entra in vigore nel mese successivo alla sua pubblicazione [...], e non si applica alle prenotazioni dimostrabili prima di tale data".

Il pagamento della tassa in questo comune del distretto di Viana do Castelo si applica a partire dai 16 anni di età ed è limitato a un massimo di "sette notti consecutive".

L'importo è di un euro durante la bassa stagione e si applica a tutte le strutture ricettive, compresi gli alloggi locali, i campeggi e i parcheggi per roulotte.

Il regolamento stabilisce che la tassa è dovuta anche per i "pernottamenti a pagamento" in alberghi, pensioni, residence, villaggi turistici e appartamenti, nonché per gli esercizi di turismo rurale o turistico.

Sono esenti dal pagamento i seguenti soggetti: "i cittadini con disabilità, con un'invalidità pari o superiore al 60%, a condizione che presentino una prova di tale condizione", e "gli ex combattenti o i vedovi/vedove di ex combattenti in possesso della tessera".

Lo stesso vale per i "cittadini il cui soggiorno è motivato da situazioni di sfratto o da situazioni che implicano lo spostamento in situazioni analoghe, debitamente comprovate", o che sono "temporaneamente ospitati da enti pubblici sociali dello Stato e/o dai Comuni, in strutture di accoglienza sociale o turistica".

L'esenzione copre anche coloro che sono ospitati a causa di situazioni di "emergenza sociale o di protezione civile" o che, "a causa di conflitti e sfollati dai loro Paesi d'origine", risiedono "temporaneamente in Portogallo, a condizione che ciò sia debitamente provato dai servizi responsabili di questa richiesta d'asilo".

La stessa situazione si applica ai "cittadini il cui soggiorno è il risultato di un pellegrinaggio, in particolare a Santiago de Compostela o Fátima, a condizione che ciò sia debitamente comprovato da una credenziale/passaporto/documento del pellegrino" per la prima notte.

Tra le giustificazioni per l'applicazione della tassa, il Comune indica "statistiche che rivelano una crescita significativa del tasso di occupazione turistica negli ultimi anni".

"Dal 2013 al 2022, il numero di pernottamenti nel Comune di Caminha è passato da 46.992 a 117.208, cioè è cresciuto del 249,42%", osserva il Consiglio.

Il regolamento indica inoltre che l'offerta alberghiera è attualmente composta da "512 camere, 325 in strutture alberghiere, 118 in alloggi locali e 69 in turismo rurale e residenziale".