Uno studio condotto dall'azienda di vitamine e integratori Solgar ha rilevato che il 55% delle persone è iperaffaticato, con una percentuale che sale al 65% tra le persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni.

Ma anche se tutti sappiamo cos'è la stanchezza, cos'è esattamente l'iperaffaticamento?

La dottoressa Samantha Wild, medico di base presso le cliniche sanitarie Bupa, afferma che l'iperaffaticamento non è un termine medico, ma è una tendenza identificata l'anno scorso dall'agenzia di ricerca Mintel, che ha detto: "La pandemia, l'aumento del costo della vita, la crisi energetica, i disordini geopolitici e la crisi climatica si stanno facendo sentire, lasciando i consumatori sopraffatti".

Wild afferma che la sensazione di stanchezza è molto comune e tutti ci sentiamo stanchi a volte, ma di solito può essere attribuita alle ore piccole, alla vita familiare intensa, alle lunghe ore di lavoro o al sonno disturbato.

Ma spiega che: "L'iperaffaticamento è uno stato di continua stanchezza mentale, emotiva e fisica, un esaurimento totale causato da richieste senza precedenti di energia".

Secondo il medico di famiglia, la sensazione di iper-fatica è legata a stili di vita frenetici, a vite lavorative molto stressanti e ad altri fattori di stress come la crisi del costo della vita, i cambiamenti climatici, i social media, i calendari sociali pieni, le responsabilità di cura e i costi energetici.

La psicoterapeuta Helen Wells, direttore clinico di The Dawn Rehab, aggiunge: "L'iper-fatica è una forma più grave e persistente di esaurimento che va oltre la normale stanchezza, caratterizzata da una stanchezza estrema che non migliora significativamente con il riposo. L'iperaffaticamento spesso compromette il funzionamento cognitivo e fisico ed è solitamente associato a stress cronico, burnout o problemi di salute sottostanti.

"Questo profondo esaurimento può portare a un ciclo continuo di sensazione di sopraffazione e incapacità di recupero".

Ecco cosa consigliano gli esperti per combattere l'iperaffaticamento...


Siate gentili con voi stessi

Wild avverte che anche se si affrontano i fattori dello stile di vita che possono causare l'iperaffaticamento, potrebbe essere necessario del tempo per tornare alla normalità.

"Non esiste una cura magica per la stanchezza, soprattutto se ci si sente stanchi da molto tempo", dice l'esperta. Siate gentili con voi stessi, fissate obiettivi realistici e assicuratevi di avere il tempo di riposare tra il lavoro e il divertimento".

"Se siete sopraffatti dai programmi sociali, assicuratevi di essere in grado di dire di no, piuttosto che accettare tutto e poi pentirvene".


Dare priorità alla routine del sonno

Assicuratevi di avere una buona routine per andare a letto, consiglia Wild, che dice di non portare i cellulari a letto con voi, perché potrebbero svegliarvi anziché aiutarvi a dormire, di abbassare le luci circa due ore prima di andare a letto e di rilassarvi e distendervi dalla giornata, magari facendo un bagno caldo, leggendo o guardando un cofanetto.

Assicuratevi poi che la camera da letto abbia una buona temperatura per dormire e non sia troppo rumorosa. "Una volta a letto, sdraiatevi sulla schiena e respirate profondamente per quattro volte e poi espirate", suggerisce l'esperta. "Questo aiuterà i muscoli a rilassarsi e ad addormentarsi. La routine del sonno è molto importante per assicurarsi di dormire bene".


Mangiare una dieta sana

Wild raccomanda di seguire una dieta ricca di vitamine e minerali, che aiuta a combattere la stanchezza. Suggerisce di scegliere alimenti ad alto contenuto proteico come carne, pesce, fagioli, legumi, uova e noci, poiché le proteine sono una buona fonte di energia. "La riduzione dei livelli di ferro può aumentare la stanchezza, quindi cercate di aggiungere alla vostra dieta verdure a foglia verde che contengono ferro", afferma l'esperta.


Esercitarsi regolarmente

"Potreste sentirvi troppo stanchi per fare esercizio, ma in realtà l'esercizio aumenta i livelli di energia", spiega Wild.

Se al momento non fate esercizio fisico, iniziate con piccoli esercizi e aumentateli fino a farli diventare regolari, consiglia la dottoressa. "Provate diversi tipi di esercizio finché non trovate qualcosa che vi piace, altrimenti non avrete voglia di fare esercizio e smetterete presto. L'esercizio non deve essere necessariamente impegnativo, ma può essere semplice come una passeggiata di 30 minuti intorno all'isolato, che può aiutare a schiarirsi le idee".


Cercare di ridurre lo stress

Wild afferma che lo stress può farci sentire più stanchi e suggerisce: "È possibile ridurre lo stress in diversi modi, tra cui l'esercizio fisico, parlare di come ci si sente e praticare la mindfulness. Quando le cose sembrano opprimenti, lo stress può diventare totalizzante: potreste provare a scrivere i motivi per cui siete stressati e cercare dei modi semplici per superarli".


Migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata

Wells afferma che esiste un chiaro legame tra l'equilibrio tra lavoro e vita privata, il burnout e l'iperaffaticamento: "Uno scarso equilibrio tra lavoro e vita privata spesso porta a uno stress cronico, in quanto gli individui lottano per destreggiarsi tra le richieste professionali e le responsabilità personali; questo squilibrio persistente può portare al burnout, che aggrava ulteriormente l'iperaffaticamento".

Secondo la dottoressa, i pazienti riferiscono spesso di sentirsi sopraffatti e incapaci di ricaricarsi, con conseguente declino della salute mentale. "Affrontare questi problemi attraverso la terapia comporta la definizione di limiti, la promozione di routine di autocura e lo sviluppo di tecniche di gestione dello stress per ripristinare l'equilibrio e il benessere".


Fatevi controllare

Se siete preoccupati per la stanchezza, Wild dice che dovreste rivolgervi a un professionista della salute, che sarà in grado di esaminare il motivo di questa sensazione e di consigliarvi la migliore linea d'azione.