Secondo un rapporto dell'ECO, il numero di nuovi permessi di costruzione è sceso del 10,9%, a 6200, e il numero di edifici completati è calato del 2,9%, a 3700, secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (INE). Si è registrato anche un calo del 2,4% rispetto al primo trimestre del 2019, prima della pandemia.

È stato rilevato un calo annuale dell'11,1% e le licenze per i lavori di riabilitazione degli edifici sono diminuite del 10,2%.

"Sul totale delle licenze edilizie rilasciate, il 76,1% era costituito da nuove costruzioni e di queste l'81,7% riguardava abitazioni familiari. Gli edifici autorizzati alla demolizione (364 edifici) corrispondevano al 5,8% del numero totale di edifici autorizzati nel primo trimestre del 2023", ha dichiarato l'INE.


Aumenti in Algarve e Madeira

Mentre in tutto il Paese si sono registrate diminuzioni, l'Algarve e la Regione Autonoma di Madeira hanno registrato un aumento del numero totale di licenze edilizie rilasciate. L'Algarve ha registrato un aumento del 12,2% e Madeira dell'1,6%.

Nel resto del Paese si sono registrate diminuzioni, la maggiore delle quali nell'area metropolitana di Lisbona (-15,7%), seguita dal Nord (-13,3%) e dalla regione autonoma delle Açores (-12,8%).


Edifici completati

Secondo l'INE, in Portogallo sono stati completati 3700 edifici, tra nuove costruzioni, miglioramenti, modifiche e ricostruzioni, con un calo del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2022, ma un aumento del 9,4% rispetto allo stesso trimestre del 2019.


Abitazioni familiari

Le statistiche dell'INE hanno mostrato che la maggior parte degli edifici finiti è stata di nuova costruzione e il 77,1% è stato destinato ad abitazioni familiari.

Le aree che hanno registrato un aumento del numero di edifici finiti sono le regioni autonome di Madeira (39,5%) e delle Açores (10,8%), l'Alentejo (5,3%) e il Centro del Portogallo (1,9%). I cali maggiori si sono verificati nel Nord del Paese (-12,1%).

Il numero di permessi di costruzione è aumentato del 13,3% rispetto all'ultimo trimestre del 2022, ma il numero di edifici completati è diminuito dell'1,8%.

L'analisi mese per mese dell'INE ha rilevato che "la tendenza è quella di una continua riduzione dei permessi di costruzione a partire da ottobre 2022". Febbraio ha registrato il calo maggiore, pari a -16,9%, rispetto al mese precedente.