I dirigenti delle Azzorre hanno giustificato "l'adeguamento del prezzo massimo al dettaglio" dei carburanti con "le recenti variazioni sul mercato internazionale delle quote di riferimento dei combustibili fossili e dei prodotti energetici".
Il prezzo della benzina nelle Azzorre, che non aveva subito variazioni nei mesi di giugno e luglio, è fissato a 1,535€ al litro, mentre ad agosto verranno aggiunti 1,2 centesimi al costo del mese precedente.
Per quanto riguarda il gasolio, dopo essere sceso di 8,5 centesimi a luglio, è aumentato di 2,9 centesimi nel mese di agosto, arrivando a costare 1,354 €/l.
Anche il prezzo del gasolio tinto per l'agricoltura e la pesca, definito in un altro dispaccio, è aumentato di 2,9 centesimi. Il gasolio tinto per il consumo in agricoltura costa ora 0,983 €/l, mentre il gasolio tinto per la pesca è fissato a 0,793 €/l.
L'olio combustibile con una composizione di zolfo pari o inferiore all'1%, se destinato ad altri consumi, fornito alla rinfusa presso gli impianti delle società di distribuzione delle isole, è aumentato di 0,9 centesimi a 0,603 euro al chilogrammo.
L'olio combustibile per la produzione di energia elettrica, fornito sfuso alle infrastrutture delle società di distribuzione di ciascuna isola, ha invece registrato un aumento da 600,49 a 609,44 euro/TM sull'isola di São Miguel, mentre è passato da 629,43 a 638,38 euro/TM su Terceira.
A Pico è passato da 710,26 euro/TM a 722,01 euro/TM e a Faial da 696,16 euro/TM a 707,91 euro/TM.
Il prezzo del gas butano venduto in bombole, in tubazione o sfuso, non ha subito variazioni, oscillando tra 1,348 €/kg (sfuso) e 1,618 €/kg (bombola da 24L, costruita con materiali leggeri, venduta al pubblico in luogo di consumo).
Il prezzo massimo del petrolio e dei prodotti energetici nelle Azzorre "sarà modificato il 1° di ogni mese negli importi in linea con le variazioni del valore mensile del Preço Europa (PE)".
A marzo, il governo delle Azzorre ha aumentato di 10 centesimi l'aliquota dell'imposta sul petrolio e sui prodotti energetici (ISP), giustificando la decisione con "la tendenza dei prezzi del carburante a normalizzarsi sul mercato globale a valori simili a quelli precedenti alla crisi geopolitica provocata dalla guerra in Ucraina".
45,6 centesimi sono coperti dall'ISP per litro di benzina, 24,2 centesimi nel caso del diesel.
L'ISP nelle Azzorre si era abbassato nell'agosto del 2022 di 9 centesimi per la benzina e di 11,3 centesimi per il diesel.
Il governo delle Azzorre aveva già abbassato l'ISP di 4 centesimi per la benzina e di 2 centesimi per il diesel nel novembre 2021 e di 11 centesimi per entrambi i carburanti nell'aprile 2022.