Secondo il Ministro dell'Amministrazione interna, José Luís Carneiro: "La strategia integrata per la sicurezza stradale Vision Zero ha obiettivi molto chiari entro il 2030, riducendo il numero di morti e feriti gravi del 50%. A tal fine, prevede misure fondamentalmente in tre aree, da un lato negli atteggiamenti e nei comportamenti, dall'altro nei cosiddetti punti neri sulle strade nazionali e comunali e, infine, nel lavoro di soccorso post-incidente".
Il funzionario governativo ha spiegato che è necessario coinvolgere tutta la società civile per modificare gli atteggiamenti e i comportamenti degli automobilisti, poiché le tre cause principali degli incidenti stradali sono l'eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e l'uso del cellulare durante la guida.
"È quindi necessario un lavoro integrato da parte di tutti i livelli sociali, dall'amministrazione centrale a quella locale, comprese le scuole, per creare una consapevolezza collettiva sul fatto che dobbiamo attaccare queste tre principali cause di incidenti stradali", ha spiegato.
Per quanto riguarda il lavoro di rimozione dei punti neri sulle strade comunali e nazionali, José Luís Carneiro ha affermato che è già in corso una collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, in particolare tra l'Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale e Infrastrutture del Portogallo, in modo che una parte degli interventi attualmente pianificati o in fase di gara possa integrare questi problemi di sicurezza stradale e stabilire un quadro pluriennale di obiettivi per ridurre i punti critici sulle strade nazionali.
Il ministro ha ricordato che, per quanto riguarda le strade comunali, sono previsti piani d'azione locali, ovvero contratti di sicurezza stradale locale che identificano i punti neri nella pianificazione.
José Luís Carneiro ha anche sottolineato l'attenzione della strategia per l'assistenza post-incidente, in cui si prevede di rafforzare la capacità di risposta nel supporto "non appena si verifica un incidente" attraverso un investimento nell'acquisizione di più veicoli per l'estricazione.
La strategia per la sicurezza stradale, che comprende più di 500 contributi della società civile, è stata presentata ai deputati affinché potessero contribuire anche con suggerimenti per una questione che il ministro ha classificato come salute pubblica.
José Luís Carneiro ha sottolineato gli sforzi compiuti per ridurre gli incidenti stradali e le vittime, specificando che tra il 1985 e il 2019 è stato possibile ridurre il numero di morti e feriti gravi di oltre l'80%, ma "anche così" è necessario continuare in questo obiettivo.