Robbie Williams ha dichiarato di essere in "manopausa", attribuendo ad essa una serie di problemi tra cui il diradamento dei capelli, la riduzione del desiderio sessuale, l'insonnia e la letargia.

Il cantante, che compirà 50 anni a febbraio, ha dichiarato al The Sun di essere "distrutto" da anni di feste e ha aggiunto: "I capelli si stanno assottigliando, il testosterone ha lasciato l'edificio, la serotonina non è più qui e la dopamina ha detto addio molto tempo fa.

"Ho esaurito tutte le sostanze naturali buone. Ho la manopausa".

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Ma la menopausa maschile, talvolta chiamata "andropausa", esiste davvero?

No, sostiene il dottor Ravinder Anand-Ivell, professore associato di endocrinologia e fisiologia della riproduzione presso l'Università di Nottingham.

"Negli uomini non esiste un'entità clinica come 'andropausa', 'manopausa', 'menopausa maschile', o qualsiasi altro sintomo equivalente alla menopausa nelle donne", afferma.

Per le donne, la menopausa causa sintomi acuti provocati dalla fine della funzione ormonale delle ovaie, quando le riserve di ovuli di una donna si esauriscono, intorno ai 50 anni, e Anand-Ivell afferma: "Gli uomini non hanno una fisiologia equivalente".

Ma aggiunge: "A Robbie Williams, con i sintomi che descrive, consiglierei - come lui stesso suggerisce - di farsi controllare gli ormoni nel sangue da un medico di base o da un endocrinologo (specialista in ormoni)".

Afferma che questi sintomi "potrebbero essere attribuiti a un basso livello di testosterone, ma anche a carenze di altri ormoni, vitamine o minerali".

Quali sono i sintomi che gli uomini potrebbero attribuire alla 'manopausa'?

L'NHS afferma che alcuni uomini sviluppano depressione, perdita di desiderio sessuale, disfunzione erettile e altri sintomi fisici ed emotivi nella mezza età, e possono credere che ciò sia collegato alla menopausa maschile.

Altri sintomi che possono essere collegati alla menopausa maschile sono gli sbalzi d'umore e l'irritabilità, la perdita di massa muscolare e la ridotta capacità di fare esercizio fisico, lo sviluppo di una pancia grossa o di "tette da uomo" (ginecomastia), l'insonnia, la mancanza di energia e la scarsa concentrazione.

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Questi sintomi possono essere legati allo stile di vita o a problemi psicologici e l'NHS consiglia a tutti gli uomini che li manifestano di rivolgersi al proprio medico di base per un controllo.

Testosterone basso negli uomini anziani

Sebbene non esista un vero e proprio equivalente della menopausa femminile negli uomini di mezza età, una piccola percentuale di uomini anziani, quasi esclusivamente di età superiore ai 65 anni, può soffrire di una carenza di testosterone nota come ipogonadismo tardivo o ipogonadismo funzionale, spiega Anand-Ivell.

La dottoressa spiega che questa condizione colpisce circa il 2,1% degli uomini di età superiore ai 65 anni e prosegue: "È caratterizzata da basse concentrazioni di testosterone nel sangue, insieme ai sintomi della carenza di testosterone, come perdita della libido, debolezza ossea e muscolare.

"Rappresenta un declino graduale, con l'avanzare dell'età, delle funzioni maschili in generale, ma non c'è un cambiamento brusco, e certamente non in giovane età".

Secondo l'esperta, se gli uomini più giovani presentano sintomi di carenza di testosterone, ciò potrebbe essere indice di altre condizioni mediche sottostanti e dovrebbero rivolgersi a un medico.