L'Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale (ANSR) e Brisa Autoestradas hanno firmato un impegno nell'ambito della Strategia Nazionale per la Sicurezza Stradale Vision Zero 2030, che mira a ridurre il numero di morti del 50% entro il 2030.

La Strategia Nazionale per la Sicurezza Stradale, che non è mai stata approvata dal Governo, sarà attuata attraverso piani d'azione pluriennali, e l'impegno tra ANSR e Brisa è il primo accordo firmato nell'ambito di questa strategia nazionale.

L'accordo stabilisce le misure che entrambe le parti si impegnano a realizzare nel biennio 2024-2025 per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030.

Sottoscrivendo l'"Impegno Vision Zero 2030", Brisa Autoestradas si impegna a sviluppare il Sistema di gestione della sicurezza stradale nel 2024 e nel 2025, con un investimento stimato di cinque milioni di euro.

L'adozione delle migliori pratiche internazionali nell'uso di nuove attrezzature per rafforzare la segnaletica, la partecipazione a campagne per l'adozione di comportamenti sicuri da parte dei conducenti e l'attuazione di misure correttive individuate nel Piano Nazionale delle Zone di Accumulo degli Incidenti e nelle ispezioni effettuate dall'ANSR sono altri impegni aziendali.

Sempre nell'ambito di questo accordo, ANSR svilupperà una serie di misure per un investimento stimato di due milioni di euro, evidenziando la preparazione del Piano nazionale per l'identificazione delle zone di accumulo degli incidenti, le ispezioni di sicurezza stradale con l'emissione di raccomandazioni per il miglioramento della sicurezza e la realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione per l'adozione di comportamenti sicuri da parte dei conducenti.

Secondo l'ANSR, le misure previste dall'accordo saranno monitorate ogni sei mesi, con il controllo del calendario e dei tassi di raggiungimento degli indicatori di esecuzione e degli indicatori chiave di prestazione.

Ogni anno verrà realizzato il Rapporto annuale di monitoraggio della Strategia Vision Zero 2030, al quale Brisa Autoestradas darà il proprio contributo.

Parlando all'agenzia Lusa, il presidente del comitato esecutivo del gruppo Brisa, António Pires de Lima, ha affermato che l'impegno firmato oggi "segue un percorso che Brisa ha sempre seguito in collaborazione" con enti del settore della sicurezza stradale con l'obiettivo di ridurre gli incidenti e la mortalità sulle autostrade.

Secondo Pires de Lima, gli incidenti sulle autostrade concesse da Brisa sono diminuiti del 50% negli ultimi 10 anni e si sono ridotti di circa il 25% rispetto ai dati del 2019, mentre sulle altre strade i numeri si sono stabilizzati.

Il responsabile ha affermato che questa diminuzione è legata a una serie di misure e "molte di esse derivano da investimenti propri di Brisa".

Tra le misure, ha evidenziato le macchine che possono proteggere i conducenti o le persone che lavorano in Brisa quando ci sono lavori di manutenzione, la riduzione degli angoli ciechi e l'installazione di radar negli angoli ciechi, dato che la velocità eccessiva continua a essere la causa principale degli incidenti sulle autostrade.

La strategia nazionale per la sicurezza stradale Vision Zero 2030 intende agire in tre aree: atteggiamenti e comportamenti, punti neri sulle strade nazionali e comunali e interventi di soccorso post-incidente.