In un comunicato, la compagnia aerea low-cost ritiene che si tratti di aumenti "ingiustificati ed eccessivi", motivo per cui ha deciso di "ridurre ulteriormente la capacità su 40 rotte nelle sue basi di Faro e Porto per l'estate 2024, come conseguenza diretta di questi aumenti tariffari ingiustificati".
"Il monopolio aeroportuale di ANA non affronta la concorrenza in Portogallo, il che le consente di aumentare i prezzi senza sanzioni. Solo a Lisbona, le tariffe passeggeri nel 2024 aumenteranno fino al +50% rispetto al 2019, nonostante la maggior parte degli aeroporti europei abbia ridotto le tariffe passeggeri post-Covida per recuperare traffico e crescita", denuncia Ryanair.
Ryanair sperava che l'ANAC non approvasse l'aumento delle tariffe e, pertanto, sostiene che l'ente regolatore sia ancora in tempo per evitare "ulteriori danni all'economia portoghese, invertendo immediatamente la sua miope decisione e vietando l'eccessivo e ingiustificato aumento delle tariffe aeree di ANA per il 2024".
"Siamo costernati dal fatto che l'autorità di regolamentazione portoghese, l'ANAC, abbia imposto il monopolio di ANA sulle tariffe aeroportuali, con aumenti fino al 17% a partire da gennaio 2024. Questa bizzarra decisione avrà un impatto devastante sulla connettività, sulla crescita del turismo e sull'occupazione in Portogallo, in particolare a Madeira e alle Azzorre", ha dichiarato Eddie Wilson, CEO di Ryanair.
Il capo di Ryanair ricorda che la compagnia aerea ha già chiuso la sua base a Ponta Delgada, nelle Azzorre, per tutto questo inverno e ha rimosso un aereo da Madeira a causa dell'aumento delle tariffe, avendo anche ridotto la capacità su diverse rotte da Faro e Porto.
"Questi aumenti eccessivi delle tariffe aeroportuali hanno portato oggi a un'ulteriore riduzione della capacità di Ryanair su 40 rotte nelle nostre basi di Faro e Porto. Il governo portoghese deve intervenire immediatamente per proteggere il turismo portoghese, le compagnie aeree, i passeggeri e le economie delle isole dagli eccessivi prezzi di monopolio di ANA che stanno ostacolando la necessaria crescita del turismo", aggiunge Eddie Wilson.