Nella mozione, approvata con i voti contrari della coalizione "Novos Tempos" (PSD/CDS-PP/MPT/PPM/Aliança) e a favore delle restanti forze politiche, si afferma che "l'accesso all'alloggio è la sfida più grande che i residenti di Lisbona devono affrontare" e che "l'aumento della domanda immobiliare ha mantenuto il valore delle proprietà e degli affitti inaccessibile per la classe media".

Secondo i dati ufficiali, circa 8.200 alloggi locali non hanno fornito i documenti necessari, entro la scadenza legale stabilita a questo scopo.

I firmatari del documento sottolineano che l'eliminazione delle limitazioni sugli alloggi locali, in vigore in alcune zone della città di Lisbona, potrebbe peggiorare i problemi di accesso all'alloggio e sollecitano il presidente della municipalità, Carlos Moedas (PSD), a negoziare con il governo, guidato dal socialdemocratico Luís Montenegro, il mantenimento delle misure.

"Sappiamo che il CDS e il PSD hanno sempre votato contro qualsiasi misura di limitazione degli alloggi locali, ma, signor Presidente, quello che le chiediamo è che con questa mozione metta da parte la rigidità ideologica e risponda ai problemi reali della gente", ha dichiarato la deputata socialista Inês Drummond, durante la presentazione del documento.

In questo senso, la mozione approvata esorta il Governo, "in materia di alloggi, nei comuni in cui è stata dichiarata la carenza di alloggi, a non revocare le limitazioni agli alloggi locali in vigore", incaricando il sindaco di Lisbona come intermediario nel processo.