Secondo ECO, CP - Comboios de Portugal ha avvertito che si prevedono interruzioni della circolazione fino a sabato, a causa dello sciopero indetto da diversi sindacati, ma per il quale sono stati definiti servizi minimi.

"A causa degli scioperi indetti dal sindacato SMAQ tra il 27 giugno e il 14 luglio 2024, e dai sindacati ASCEF, ASSIFECO, FENTCOP, SINAFE, SINDEFER, SINFA, SINFB, SIOFA, SNAQ, SNTSF e STF, tra le ore 00:00 e le ore 24:00 del 28 giugno 2024, si prevedono disagi nella circolazione con un impatto particolare il 28 giugno e i giorni precedenti e successivi", afferma CP in una nota pubblicata sul suo portale.

Allo stesso modo, CP fa notare che lo sciopero potrebbe influire anche sulla circolazione del Treno Storico del Douro.

I clienti in possesso di biglietti per viaggiare sui treni Alfa Pendular, intercity, internazionali e interregionali possono richiedere il rimborso totale o il cambio.

I rimborsi possono essere effettuati sulle piattaforme digitali di CP, fino a 15 minuti prima della partenza del treno dalla stazione di provenienza del cliente, o presso le biglietterie.

"Dopo questo periodo, e fino a 10 giorni dopo la fine dello sciopero, il rimborso può essere richiesto compilando il modulo di contatto online 'rimborso per ritardo o cancellazione' e inviando una scansione del biglietto originale", ha aggiunto.

Il Tribunale arbitrale ha deciso di decretare servizi minimi, pari a circa il 25%, nello sciopero che si svolgerà presso CP - Comboios de Portugal, che ha il sostegno di diversi sindacati, secondo una sentenza pubblicata giovedì.

I lavoratori della CP sciopereranno venerdì, chiedendo la valorizzazione delle loro carriere, secondo un documento firmato da più di 10 organizzazioni sindacali.

"Un gruppo di organizzazioni sindacali si è riunito per analizzare i processi di negoziazione presso CP e IP [Infraestruturas de Portugal], decidendo, per ora, di consegnare un avviso di sciopero a CP per il 28 giugno", si legge nella dichiarazione congiunta, rilasciata il 12 giugno.

Lo sciopero riguarda tutti i lavoratori e durerà per l'intera giornata, salvaguardando "le situazioni di entrata prima delle 00:00 e di uscita dopo le 24:00 di quel giorno".

La decisione della Corte su questo sciopero e su un altro indetto tra il 27 giugno e il 14 luglio comprende, oltre ai tradizionali servizi minimi sui treni di soccorso e sul trasporto di merci pericolose e deperibili, un elenco di treni che devono essere messi in sicurezza.

Di questi, venerdì il servizio a lunga percorrenza rappresenterà circa il 23% del servizio offerto, i regionali il 25%, gli urbani di Lisbona il 25%, gli urbani di Porto il 25% e gli urbani di Coimbra il 24%.

Allo sciopero aderiranno l'Associazione Sindacale dei Dirigenti Intermedi delle Operazioni Ferroviarie (ASCEF), l'Associazione Sindacale Indipendente dei Lavoratori Ferroviari della Carriera Commerciale (ASSIFECO), il Sindacato Nazionale dei Trasporti, delle Comunicazioni e dei Lavori Pubblici (FENTCOP), il Sindacato Nazionale dei Lavoratori Ferroviari del Movimento e Affini (SINAFE), il Sindacato Nazionale Democratico delle Ferrovie (Sindefer) e il Sindacato Indipendente dei Lavoratori Ferroviari, delle Infrastrutture e Affini (SINFA).

Aderiranno anche il Sindacato Nazionale Indipendente dei Lavoratori Ferroviari (SINFB), il Sindacato Indipendente degli Operatori Ferroviari e Affini (SIOFA), il Sindacato Nazionale del Personale Tecnico (SNAQ), la Federazione dei Sindacati dei Trasporti e delle Comunicazioni (Fectrans), il Sindacato dei Trasporti Ferroviari (STF), il Sindacato Nazionale dei Macchinisti Ferroviari Portoghesi (SMAQ) e il Sindacato Nazionale dei Lavoratori del Settore Ferroviario (SNTSF).

Le strutture sindacali ritengono che le proposte dell'amministrazione della CP non rispondano alla necessità di valorizzare le carriere di tutti i lavoratori dell'azienda.