In una nota diffusa oggi, quel ramo delle Forze Armate indica anche che "contemporaneamente, ma in direzione opposta", la Marina Militare ha accompagnato la nave logistica Ursa Major, lungo la Zona Economica Esclusiva del continente, lunedì e martedì, sottolineando che si tratta di un'imbarcazione nota per essere coinvolta "nel trasporto di materiale e sostenibilità dello sforzo bellico russo".

Secondo il comunicato, "il Centro operativo marittimo ha coordinato con il Comando della zona marittima di Madeira l'uso del PNR Zaire, che ha iniziato il monitoraggio il 20 luglio [sabato] e ha utilizzato il PNR Setúbal per monitorare la ZEE continentale [Zona economica esclusiva] che si è conclusa ieri, martedì".

"La Marina, attraverso queste azioni di monitoraggio e sorveglianza, garantisce la difesa e la sicurezza degli spazi marittimi sotto la sovranità, la giurisdizione o la responsabilità nazionale, contribuisce alla protezione degli interessi del Portogallo e delle sue infrastrutture critiche e, allo stesso tempo, assicura il rispetto degli impegni internazionali assunti nel quadro dell'Alleanza Atlantica", si sottolinea inoltre nella nota.

Il capo di Stato maggiore della Marina portoghese, ammiraglio Gouveia e Melo, ha rivelato, in un'intervista pubblicata il 15 maggio, che negli ultimi tre anni il numero di missioni per accompagnare le navi russe durante il loro passaggio nelle acque portoghesi è quadruplicato.

"Tre anni fa, il numero di operazioni di sorveglianza che effettuavamo era inferiore a una dozzina all'anno. Solo l'anno scorso ne abbiamo effettuate 46 e quest'anno ne abbiamo effettuate 14". Queste navi della Federazione Russa, che possono essere militari o mercantili ma con attività militari note, possono transitare nelle nostre acque per andare dalla posizione A alla posizione B, oppure possono avere interessi nelle nostre acque. Ed entrambe le cose accadono contemporaneamente", ha dichiarato al Diário de Notícias e a TSF.