Il regolamento che istituisce l'imposta è stato approvato a giugno dall'Assemblea municipale di Setúbal e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 agosto.

Il Comune di Setúbal ha giustificato la creazione dell'imposta con il considerevole aumento dell'attività turistica e la necessità di garantire nuove fonti di finanziamento, in conformità con il "principio di equa distribuzione degli oneri pubblici".

Secondo l'autorità locale di Setúbal, sulla base dei dati forniti dall'Istituto Nazionale di Statistica, l'attività turistica nel comune di Setúbal ha raggiunto un totale di 372.482 pernottamenti nel 2022.

"Si è quindi verificato un aumento significativo della pressione sulle infrastrutture e sulle strutture pubbliche, sulle strade pubbliche e sullo spazio urbano in generale del comune", si legge nel preambolo del regolamento.

Data la domanda quotidiana di molte migliaia di turisti che si aggiungono alla popolazione locale, il Comune si trova di fronte alla "necessità di aumentare in modo sostanziale, su base strutturale, gli investimenti e la spesa pubblica per la fornitura di servizi e utilità inerenti all'attività turistica, in diverse aree di rispettiva attribuzione, al fine di garantire le condizioni necessarie per la sostenibilità e l'attrattiva di Setúbal per tutti coloro che la visitano", senza compromettere l'equilibrio e la qualità della vita urbana dei suoi residenti.

L'applicazione dell'imposta non comporta "alcun costo aggiuntivo per il Comune, se non quello derivante dalla prestazione del servizio di liquidazione e riscossione dell'imposta ai proprietari di insediamenti turistici o di strutture ricettive locali".

Questi insediamenti e strutture ricettive riceveranno una commissione di riscossione pari al 2,5% del gettito dell'imposta di soggiorno, il cui valore totale annuo è stimato dall'autorità locale in 400 mila euro.