Secondo Publituris, "Il memorandum di cooperazione, firmato dall'Agenzia nazionale per l'innovazione (ANI) e dall'Autorità nazionale per l'aviazione civile (ANAC) a nome dello Stato portoghese, prevede anche la creazione di una tabella di marcia tecnica comune per identificare le opportunità di investimento al fine di sviluppare velivoli dirompenti a basse emissioni di carbonio", si legge in un comunicato congiunto dei ministeri dell'Istruzione, della Scienza e dell'Innovazione, delle Infrastrutture e delle abitazioni, dell'Economia e dell'Ambiente e dell'Energia.

Il memorandum prevede anche che CAJU fornisca "supporto tecnico per assicurare l'allineamento dei programmi nazionali con gli obiettivi del programma" e che il Portogallo garantisca risorse e strumenti di finanziamento per sostenere progetti complementari.

Così, nel corso di quest'anno saranno lanciati due avvisi del programma COMPETE 2030, uno dei quali è destinato a "progetti di ricerca e sviluppo (R&S) nel settore dei carburanti sostenibili per l'aviazione", che avrà uno stanziamento di sei milioni di euro, mentre l'altro, che è già stato lanciato e le cui domande sono aperte fino a ottobre 2025, è destinato a "progetti di R&S nel settore dell'aeronautica, dello spazio e della difesa, in partenariato con entità del Canada".

"Oltre a questi strumenti, i progetti CAJU approvati nell'ambito del programma Horizon Europe che sono stati esclusi per mancanza di fondi ma che hanno ottenuto il sigillo di eccellenza possono essere sostenuti anche nell'ambito di COMPETE 2030, beneficiando così di un processo di valutazione semplificato", aggiunge l'informativa diffusa.

Questo memorandum, aggiunge la dichiarazione congiunta, è in linea con la tabella di marcia nazionale per la decarbonizzazione dell'aviazione, approvata da una risoluzione del Consiglio dei ministri nell'ottobre 2024.

Il Portogallo diventa così il primo Stato membro dell'Unione Europea (UE) a firmare un memorandum con la CAJU, che beneficerà degli sforzi congiunti dell'ANI
e dell'ANAC, il che consente di "creare un quadro unico per allineare le priorità della ricerca e dell'innovazione, massimizzare le sinergie tra i programmi nazionali, regionali ed europei e trovare fonti di finanziamento in modo più efficace".

"Questo memorandum è un altro passo verso la crescita dell'importanza dell'industria aeronautica portoghese, che si unisce agli investimenti privati di aziende globali come Airbus, Embraer e Lufthansa Technik", ha aggiunto il comunicato.

Va notato che la Clean Aviation Joint Undertaking (CAJU) è il risultato di un partenariato europeo, istituito nell'ambito del programma Horizon Europe, che promuove la ricerca e l'innovazione nel settore dell'aviazione, mirando alla transizione verso un settore sostenibile e a basse emissioni di carbonio.