In un distretto con 21 municipi e un totale di 424.973 abitanti (2021), Almeirim, Coruche e Chamusca sono i municipi che stanno presentando la domanda per il programma della 1ª Legge, con l'Istituto di Abitazione e Riabilitazione Urbana (IHRU).

Tra gli accordi di collaborazione firmati finora con l'IHRU, Benavente, con un investimento previsto di 30,7 milioni di euro (28 milioni garantiti dall'IHRU), volto a fornire alloggi dignitosi a 357 famiglie (888 persone), è quello che presenta il progetto più grande del distretto.

Carlos Coutinho (CDU), sindaco di Benavente, ha dichiarato a Lusa che sono in corso sette procedure per l'assunzione, tramite affidamento diretto, di studi di progettazione, tra gli 11 selezionati nell'ambito della gara pubblica internazionale indetta dalla Comunità Intercomunale di Lezíria do Tejo (CIMLT).

In questo concorso, che può arrivare a 7,5 milioni di euro, la CIMLT ha selezionato 11 studi di progettazione e otto per la revisione di progetti di costruzione e riabilitazione di alloggi, con l'obiettivo di accelerare le procedure e permettere ai sei comuni interessati (Almeirim, Benavente, Chamusca, Coruche, Rio Maior e Santarém) di usufruire dei finanziamenti previsti dal Piano di Recupero e Resilienza (PRR).

Tenendo conto che questi fondi, che non contemplano solo i valori dell'IVA, devono essere eseguiti fino al 2026, "è necessario non perdere tempo", essendo fondamentale avere il possesso dei terreni e degli alloggi che devono essere acquisiti e i progetti tecnici elaborati "per quando usciranno i bandi del PRR", ha sottolineato a Lusa il segretario esecutivo della CIMLT, Antonio Torres.

Nel caso di Benavente, il Comune propone di acquisire terreni per la costruzione di alloggi monofamiliari (39) e collettivi (128), oltre a edifici da riabilitare, sia per alloggi sociali collettivi (40) e familiari (24) che per abitazioni (15).

Per Carlos Coutinho, "è fondamentale" che l'IHRU riveda il parametro che determina l'investimento ammissibile, tenendo conto dell'attuale costo di costruzione per metro quadro, che presenta un differenziale di circa il 30% rispetto a quanto considerato da quell'istituto.

All'estremo opposto, Mação è il comune del distretto di Santarém con il progetto di valore più basso, dell'ordine di 607 mila euro, che prevede la fornitura di alloggi per 10 famiglie (14 persone), attraverso l'acquisizione e la riabilitazione di edifici.

Negli accordi di collaborazione stipulati, l'importo condiviso dall'IHRU è di circa 107 milioni di euro, in parte a fondo perduto e in parte in prestiti agevolati, e i comuni possono andare a prendere il denaro che spetta loro dal PRR.

Alcanena è stato il primo comune del distretto a stipulare un accordo con l'IHRU, nel febbraio 2021, e l'esecutivo eletto (nei comuni del settembre dello stesso anno) ha negoziato un addendum, al fine di sostituire le nuove costruzioni esclusivamente con la riabilitazione.

Con il nuovo accordo approvato nel settembre 2022, il programma di Alcanena è passato da 117 abitazioni previste a 188, aumentando l'investimento da 8 a 14 milioni di euro, esclusivamente per la riabilitazione.

Secondo il Comune presieduto da Rui Anastácio (coalizione PSD/CDS/MPT), attualmente sono in corso diversi progetti per presentare domande, a breve termine, al PRR.

La capitale del distretto, Santarém, ha progetti di locazione, riabilitazione, costruzione e acquisizione, per un investimento previsto di 18,9 milioni di euro, di cui 15,3 milioni condivisi dall'IHRU (8,8 milioni a fondo perduto e 6,4 milioni in prestito agevolato), per rispondere a 288 famiglie (655 persone).

Il sindaco di Santarém, Ricardo Gonçalves (PSD), ha dichiarato a Lusa che il Comune sta negoziando l'acquisizione di alloggi in diverse parrocchie del municipio, in un processo non sempre facile, e sta procedendo con la preparazione dei progetti, alcuni dei quali saranno realizzati dai servizi del Comune stesso e altri dagli uffici selezionati dalla CIMLT.

Abrantes vuole investire 9,3 milioni di euro (di cui 7,4 milioni condivisi dall'IHRU), per la riabilitazione, l'acquisizione e la costruzione di un totale di 99 case (246 persone), e Alpiarça propone di investire in alloggi sociali e riabilitazione 5,2 milioni di euro, di cui 4,2 milioni condivisi dall'IHRU, per 44 famiglie (83 persone).

A Cartaxo, il programma di 4,2 milioni di euro (2,7 milioni di IHRU) prevede investimenti in alloggi comunali, l'acquisizione e la riabilitazione di 41 abitazioni (96 persone), mentre Constância prevede di investire circa 1 milione di euro per la costruzione di sei abitazioni e la riabilitazione termica in circa 20 alloggi di edilizia sociale comunale.

Il piano Entroncamento prevede un investimento di 12,2 milioni di euro (10,9 milioni garantiti dall'IHRU) in 184 abitazioni (444 persone) in quartieri sociali e in affitto, con l'investimento di Ferreira do Zêzere di 2,5 milioni di euro (2,2 milioni condivisi), volto a soddisfare le esigenze di 27 famiglie (62 persone).

Il comune di Golegã ha appaltato 2,2 milioni di euro (2 milioni di IHRU) per l'edilizia popolare (45 famiglie - 115 persone), con l'investimento di Rio Maior (9,3 milioni di euro, 3,6 milioni di IHRU) destinato a 88 abitazioni (314 persone), con Ourém che prevede investimenti per oltre 1,5 milioni di euro, solo per la riabilitazione, per soddisfare le esigenze di 48 famiglie.

A Salvaterra de Magos, il Comune prevede di investire 2,9 milioni di euro (interamente assicurati dall'IHRU) per l'acquisto e la costruzione di 24 case (91 persone), con il programma Sardoal (2,5 milioni di euro, 2,3 milioni di IHRU) per la riabilitazione di 52 abitazioni (156 persone).

Tomar vuole rispondere alle esigenze di 202 famiglie (566 persone) con un investimento di 12,7 milioni di euro (11,6 milioni di IHRU) per la riabilitazione, la costruzione e l'acquisizione, con il piano Torres Novas, dell'ordine di 4,4 milioni di euro, destinato alla riabilitazione (in gran parte), alla costruzione e all'acquisizione, in un totale di 40 abitazioni (114 persone), sei delle quali, nel centro storico, sono in attesa di approvazione, mentre due beneficiari diretti, che vivono in due villaggi della contea, hanno già visto approvate le loro richieste.

A Vila Nova da Barquinha, il piano riguarda 53 abitazioni (137 persone), per un investimento stimato di 3,1 milioni di euro (2,9 milioni di IHRU) per la riabilitazione, la costruzione e l'acquisizione di terreni da edificare.