Secondo il rapporto MP 2022, al 31 dicembre c'erano 1653 magistrati delle due categorie attualmente esistenti (sostituto procuratore generale e procuratore della Repubblica), un numero "leggermente superiore" a quello del 2021, ma inferiore a quello del 2020, dove i magistrati erano in totale 1669.
Il rapporto rivela l'attuale quota del genere femminile in questa magistratura, con 1083 magistrati alla fine del 2022, rispetto a 570 magistrati maschi, il 34,5% del totale.
In relazione alle fasce d'età, la relazione condivisa dal Procuratore Generale della Repubblica evidenzia che "nelle fasce più giovani la presenza del genere femminile è molto accentuata, costituendo il 72,2% dei magistrati sotto i 30 anni, il 76,6% dei magistrati sotto i 40 anni e il 76,9% di quelli sotto i 50 anni".
"Solo il gruppo dei magistrati di 60 anni o più vede una maggioranza di uomini (54,9% dei magistrati sopra i 59 anni)", si legge nel rapporto.
Per quanto riguarda la valutazione del merito dei magistrati, come competenza del Consiglio Superiore del Pubblico Ministero, il rapporto mostra che nel 2022 sono state assegnate 160 classificazioni, di cui 76 "Molto buone", 60 "Distintamente buone", 23 "Buone" e 1 "Sufficiente".
Secondo la tabella condivisa, contrariamente al 2020 e al 2021, nel 2022 non sono state registrate classificazioni "Mediocri".
Considerando gli anni 2020, 2021 e 2022, sono state registrate 115 classificazioni "Molto buone" (31,3%), 158 "Decisamente buone" (43%), 78 "Buone" (21,3%), 12 "Sufficienti" (3,3%) e 4 "Mediocri" (1,1%).
Per quanto riguarda la formazione, il rapporto afferma che nell'anno giudiziario 2022 i magistrati hanno frequentato i programmi di formazione organizzati dal Centro di studi giudiziari con la pianificazione del Consiglio superiore del Ministero pubblico e del Procuratore generale della Repubblica, con programmi che hanno spaziato in vari settori del diritto, cercando di rafforzare e aggiornare le conoscenze dei magistrati.
"Sono state presentate 5255 richieste di iscrizione da parte di 1104 magistrati per i programmi di formazione continua (AFC) in linea con il Piano annuale di formazione della CEJ per il 2022/2023, con 2166 AFC distribuiti nella prima fase di iscrizione via e-mail. Ogni magistrato ha sottoscritto in media 4,8 programmi di formazione e il 41,2% delle richieste di iscrizione è stato accolto", si legge nel rapporto.
316 magistrati si sono iscritti al 2° ciclo, con un totale di 694 iscrizioni (2,2 per magistrato) e 212 AFC concesse (30,5% delle richieste).
Allo stesso tempo, nel 2022, 98 magistrati hanno partecipato a 69 programmi di formazione all'estero, la maggior parte dei quali organizzati dalla Rete europea di formazione giudiziaria (REFJ/EJTN), che comprendevano visite al Tribunale europeo dei diritti dell'uomo, al Tribunale della giustizia dell'Unione europea, a Eurojust, alle istituzioni dell'UE e all'Agenzia dell'UE per i diritti fondamentali, nonché diversi stage di breve durata (1/2 settimane) in vari Paesi europei, oltre a uno stage di 6 mesi presso Eurojust.
Nel calendario delle attività di REFJ - aggiunge il rapporto - erano previsti 54 programmi di formazione internazionale nel 2022, ai quali si sono iscritte in totale 787 persone.