Il tempo trascorso davanti agli schermi è aumentato negli ultimi anni, ma il troppo tempo trascorso a scorrere online può avere effetti negativi, dalle ripercussioni sulle abilità sociali, all'interruzione del sonno, fino allo sviluppo del "collo tecnologico".

La dottoressa Catherine Carney, psichiatra ed esperta di dipendenze della clinica di riabilitazione Delamere, afferma che la dipendenza da tecnologia è diventata un problema più comune nel corso degli anni.

C'è un nuovo termine che si chiama "zucchero digitale" ed è quando qualcuno usa sempre più spesso la tecnologia e vediamo fenomeni fisiologici simili a quelli che si verificano con la dipendenza da sostanze. Le persone ricevono lo stesso stimolo di dopamina attraverso i social media", spiega l'esperta.

Ma quali sono gli effetti del tempo trascorso sullo schermo e della dipendenza dai social media?

Problemi cognitivi

"Se si sta seduti al telefono invece di stare all'aperto, in palestra, con un amico, si può ridurre l'accesso alla socializzazione e causare problemi cognitivi", afferma Carney.

Una ricerca finanziata dal National Institutes of Health ha scoperto che i bambini che usano gli schermi per sette o più ore al giorno mostrano segni di assottigliamento precoce della corteccia cerebrale.

"È stato anche riscontrato che i bambini che passano molto tempo al telefono e poi vanno a scuola hanno più difficoltà a leggere e a scrivere rispetto ai bambini che non stanno tanto al telefono", aggiunge Carney.

Problemi di postura

L'uso prolungato dello schermo spesso causa lo spostamento della testa in avanti, una condizione comunemente definita "collo da sms"", afferma Faye Deane, chiropratico e membro della British Chiropractic Association.

Questo aumenta la tensione dei muscoli del collo e della colonna vertebrale cervicale, contribuendo al dolore cronico, al mal di testa e persino a cambiamenti degenerativi precoci". Anche lo stile di vita sedentario, il lavoro a distanza e l'uso prolungato della scrivania contribuiscono a creare una postura ingobbita.

"Clinicamente, vediamo che l'eccessivo tempo trascorso davanti allo schermo porta a una tensione dei muscoli del torace e a un indebolimento dei muscoli della parte superiore della schiena, aumentando il rischio di disfunzioni muscolo-scheletriche. Questo squilibrio posturale può provocare un disagio cronico e una maggiore probabilità di sviluppare nel tempo posture cifotiche (arrotondamento della parte superiore della schiena)".

Problemi di salute

"Trascorrere troppo tempo sugli schermi ci rende più sedentari, il che può avere un forte impatto sulla salute", afferma la dottoressa Crystal Wyllie di ZAVA Online Doctor.

"Stare seduti per lunghi periodi aumenta il rischio di aumento di peso, obesità, diabete e malattie cardiache. L'uso prolungato dello schermo può anche causare affaticamento degli occhi, mal di testa e una postura scorretta, con conseguenti dolori al collo e alla schiena".

Affaticamento degli occhi

Giles Edmonds, direttore dei servizi clinici di Specsavers, afferma che "gli occhi possono spesso affaticarsi quando si concentrano sugli schermi per un lungo periodo di tempo".

"L'affaticamento degli occhi digitali è una condizione molto comune che si verifica a causa dell'uso prolungato dello schermo. Trascorrere troppo tempo a concentrarsi sui dispositivi digitali significa affaticare gli occhi e anche stare seduti troppo vicini agli schermi può affaticare i muscoli oculari. Anche il riverbero della luce riflessa dagli schermi digitali può peggiorare la situazione, causando un ulteriore affaticamento degli occhi".

Aumento dell'ansia

"I social media in generale possono creare ansie e pressioni extra che fanno sembrare la vita delle persone inadeguata e insignificante", afferma Carney.

"Lo stesso vale per la ricerca di like e commenti su una foto: può aumentare la fiducia in se stessi, ma se non si riceve abbastanza può avere l'effetto opposto".

Mancanza di abilità sociali

"C'è un'argomentazione secondo cui le persone timide o socialmente impacciate spesso trovano i social media più facili da usare per interagire con le persone", dice Carney.

"Tuttavia, questo può portare a una dipendenza da questi mezzi di comunicazione e a un loro uso eccessivo. Questo si traduce in una continua riduzione delle abilità sociali e in un ritiro dal mondo reale".

"Diventa un paradosso, perché si usano i social media per la propria autostima e fiducia, ma in realtà si riducono tutte le capacità che si avevano in precedenza".

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Disturbi del sonno

"Gli schermi, soprattutto quelli notturni, disturbano il sonno, interrompendo la produzione di melatonina", spiega Wyllie.

"Un sonno scarso è anche strettamente collegato a una maggiore voglia di cibi zuccherati o ricchi di carboidrati, poiché il corpo cerca una rapida spinta energetica".

"Se si va a letto alle 11 e si scorre per ore sui social media, il sonno può risentirne e questo si ripercuote sul giorno successivo, quando i livelli di concentrazione non saranno altrettanto buoni", afferma Carney.

Come gestire il tempo trascorso sullo schermo

Riconoscere il problema

"Il modo migliore per ridurre il tempo trascorso sullo schermo è iniziare con poco", dice Wyllie.

"Dovete essere onesti con voi stessi e riconoscere se il tempo trascorso sullo schermo sta diventando un problema. Identificate quali sono i vostri fattori scatenanti, su cosa passate più tempo concentrati e poi pianificate di conseguenza", dice Carney.

Trovare un'alternativa

"Piuttosto che pensare di passare sei ore al telefono, cercate di trovare un nuovo hobby o un modo alternativo per passare quel tempo", dice Carney.

"Potreste iscrivervi in palestra, iniziare a cavalcare, lavorare a maglia o uscire con un amico. Dovete trovare qualcosa per riempire quel tempo".

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Stabilire dei limiti di tempo

"Si può usare la regola del 20-20-20", dice la dottoressa Deepali Misra-Sharp.

"Questo significa che ogni 20 minuti bisogna guardare a 6 metri di distanza per 20 secondi".

"Si possono anche stabilire zone libere dallo schermo, come la camera da letto o il momento dei pasti".

"Stabilire dei limiti di tempo è un ottimo modo per gestire il tempo trascorso davanti allo schermo e se avete difficoltà a farlo in modo autonomo, ci sono nuove comunità che si stanno creando", spiega Carney.

"Per esempio, c'è un nuovo gruppo chiamato Internet and Technology Addicts Anonymous. Si tratta di un forum anonimo per le persone dipendenti dal telefono, che possono ricevere un sostegno reciproco mentre cercano di ottimizzare il loro tempo online".