In cima alla classifica, con 891 prodotti protetti, c'è l'Italia, seguita da Francia (767), Spagna (394), Grecia (284) e Portogallo (212).

All'altro capo della classifica troviamo l'Estonia, con solo due IG, il Lussemburgo e Malta (tre ciascuno) e la Lettonia (quattro).

Le indicazioni geografiche stabiliscono diritti di proprietà intellettuale per specifici prodotti agricoli le cui qualità sono legate alla zona di produzione e comprendono tre categorie: DOP - denominazione di origine protetta (cibo e vino), IGP - indicazione geografica protetta (cibo e vino) e IG - indicazione geografica (liquori e vini aromatizzati).

I prodotti registrati come DOP sono quelli che hanno un legame più forte con il luogo in cui vengono prodotti.

L'elenco portoghese inizia, in ordine alfabetico, con il brandy dell'Alentejo e termina con la carne di vitello di Lafões.

Per registrare il nome di un prodotto, i produttori europei o i gruppi di produttori devono redigere il disciplinare e, se del caso, indicare il legame con l'area geografica.