"La parola più cercata (apocalittica) non definisce certo l'anno 2023, ma molte altre ricercate ritraggono l'anno, nei settori della politica, della natura, della società, dello sport, della religione e della tecnologia, tra gli altri", secondo un comunicato di Priberam e dell'agenzia Lusa, che si sono riunite per il settimo anno consecutivo per selezionare le parole più ricercate che illustrano l'anno che sta per finire.
Le 24 parole (due per ogni mese) che hanno definito l'anno - selezionate, in termini di rilevanza, tra le oltre cento che si sono distinte nella ricerca - sono disponibili sul sito oanoempalavras.pt, ognuna illustrata con una fotografia e una notizia dell'evento che ha dato origine alla ricerca.
Per tutto il 2023, sono state ricercate parole come pellegrino, a causa della visita del Papa in Portogallo, dimissioni, a causa dell'attività politica e della destituzione del Primo Ministro, mercenario e palestinese, associate ai conflitti in Europa e in Medio Oriente, o anche disastro e terremoto, in relazione alle catastrofi naturali, come i terremoti che hanno scosso il Marocco e le Filippine o l'incendio alle Hawaii.
Il sito è strutturato in ordine cronologico, da gennaio a dicembre, e ogni parola permette di accedere direttamente al suo significato e all'evento che ha motivato la ricerca, nel Dizionario Priberam e nell'articolo Lusa.
"Leggere e vedere l'anno in parole è un modo per rivedere ciò che ci ha segnato nel nostro anno collettivo. Ci sono parole chiave: per esempio, a febbraio, la parola abuso (nella Chiesa), o ad aprile, "esonero" del consigliere ministeriale, a ottobre, palestinese e a novembre, la parola dimissioni. L'anno prossimo si prevede che queste parole cambieranno", ha dichiarato Luísa Meireles, direttrice dell'informazione di Lusa.
Il direttore esecutivo di Priberam, Carlos Amarla, ha commentato: "L'Anno in Parole (Ano em Palavras in portoghese), ancora una volta ci offre un'immagine degli ultimi 12 mesi (cosa impossibile in una sola parola), che diventa più chiara attraverso gli eventi notevoli che si sono verificati quest'anno, per i milioni di utenti del nostro dizionario, illustrati con immagini, dai fotografi e dai giornalisti dell'agenzia Lusa".
Parole del mese
Emerito e golpe sono le parole che hanno caratterizzato gennaio, il mese in cui è scomparso il Papa Emerito, Benedetto XVI, e in cui un golpe a favore di Bolsonaro ha forzato l'ingresso nel palazzo del Congresso brasiliano.
Le parole che hanno caratterizzato febbraio, mese in cui è stato presentato il rapporto della commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa cattolica e in cui il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato la difesa dello spazio aereo, dopo l'abbattimento di oggetti volanti non identificati.
Il mese di marzo è stato definito dal Comandante delle parole, a causa della morte dell'imprenditore e comandante Rui Nabeiro, del gruppo Delta Cafés, e di Ismaelita, a causa dell'attacco con coltello al Centro Ismaelita di Lisbona, che ha causato due vittime.
Ad aprile, il deputato licenziato di João Galamba, Frederico Pinheiro, ha accusato il Ministério de Infraestruturas di voler omettere informazioni dalla commissione d'inchiesta TAP, e i francesi sono scesi in piazza in una manifestazione contro la riforma del sistema pensionistico che prevede l'innalzamento dell'età di riforma, per cui le parole più ricercate sono state esonero e riforma.
Cantiga e incoronazione sono state le parole di maggio, in relazione alle dichiarazioni della scrittrice mozambicana vincitrice del premio Camões 2021, Paulina Chiziane, che contestava la definizione di "cantiga" in alcuni dizionari di lingua portoghese, e alla cerimonia di incoronazione nel Regno Unito.
A giugno, le parole scelte sono state ineleggibile e mercenario, a causa dei voti dei giudici della Corte elettorale brasiliana che hanno reso ineleggibile l'ex presidente Jair Bolsonaro per i prossimi otto anni, e il leader del gruppo mercenario Wagner, che ha negato l'accusa di tradimento da parte del presidente russo.
Luglio, in cui il nuotatore portoghese Diogo Ribeiro ha vinto la medaglia d'argento nei 50 metri farfalla ai Campionati mondiali di nuoto in Giappone, e in cui il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa è stato dimesso dall'ospedale dopo un episodio vagale e uno svenimento, le parole del mese sono state farfalla e vagale.
Ad agosto, l'arrivo di centinaia di pellegrini iscritti alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, a cui ha partecipato Papa Francesco, e gli incendi boschivi a Maui, che hanno causato il disastro più letale delle Hawaii, hanno dettato la scelta delle parole pellegrino e disastro.
L'approvazione di misure per mitigare l'impatto dell'aumento dei tassi d'interesse sul credito immobiliare e il terremoto che ha colpito il Marocco hanno segnato le parole di settembre, mitigazione e terremoto.
Le parole pipi, a causa delle dichiarazioni del presidente del PSD, Luís Montenegro, sul bilancio statale per il 2024, che ha definito "pipi, ben presentato e molto carino", e palestinese, a seguito dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza, hanno segnato ottobre.
Novembre è stato il mese delle dimissioni, con le dimissioni del Primo Ministro António Costa, a seguito dell'indagine avviata dal Ministero pubblico, e dell'intelligenza artificiale, con il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI.
Infine, il mese di dicembre è stato definito dalle parole collasso, a causa di António Guterres, segretario delle Nazioni Unite, che ha dichiarato che è ancora possibile evitare il collasso della terra, e dalla parola prudenza, a seguito dell'appello di Mário Centeno, governatore della Banca del Portogallo, affinché ci sia prudenza negli aumenti salariali.
Nel 2023, si cercano parole come abrogazione, relativa ai decreti firmati da Bolsonaro, che Lula da Silva aveva annunciato di voler revocare, la parola oltraggio, che allude alla reazione di Biden all'invasione del Congresso a Brasilia, la parola sanzioni, per la possibilità da parte dell'Unione Europea di sanzionare i Paesi che aiutano la Russia, influencer e litio, in merito a un'operazione che investe i segni di corruzione che hanno causato la caduta del governo socialista, e metadati, a causa del decreto del Presidente della Repubblica.
Per quanto riguarda le catastrofi del 2023, spiccano le ricerche delle parole sommergibile e implosione, a seguito del disastro del sottomarino Titan, terrorismo, a causa degli attacchi terroristici a Bruxelles e Parigi, genocidio, a causa degli attacchi a Gaza, compresi ospedali e campi profughi, che hanno causato migliaia di morti, soprattutto donne e bambini, e che hanno portato l'ONU a chiedere il cessate il fuoco per il rischio di genocidio, e la parola soccorritori, in relazione all'operazione che ha salvato 41 lavoratori rimasti intrappolati in un tunnel in India.