L'associazione per la tutela dei consumatori ha sottolineato che il nuovo regolamento darà ai consumatori "più potere" a partire dal 19 ottobre, imponendo standard minimi di qualità ai fornitori.
"Questo sarà un passo importante per garantire la qualità dei servizi" e la tutela dei diritti dei consumatori, ha considerato la Deco, in un comunicato, sottolineando che dal 19 aprile i reclami potranno portare a un risarcimento in bolletta, in base al nuovo regolamento del servizio idrico, igienico e dei rifiuti.
Le nuove regole riguardano situazioni comuni come l'installazione o la sostituzione dei contatori, il riallacciamento, gli allagamenti, le interruzioni dell'acqua, la pressione insufficiente o la raccolta dei rifiuti. Gli importi a cui i consumatori possono avere diritto variano "a seconda della gravità della situazione" e dipendono da un reclamo scritto. Questo deve essere presentato entro 30 giorni dall'incidente.
"Sono esclusi i casi fortuiti o di forza maggiore, quelli che sono a carico del consumatore o quelli derivanti da misure al di fuori del controllo dell'ente gestore, come la siccità che ha colpito alcune regioni del Paese", ha spiegato la Deco. Se l'attesa per l'installazione di un contatore supera i cinque giorni lavorativi, il consumatore ha diritto a un risarcimento di 15 euro sulla bolletta, ha spiegato l'associazione.
In caso di allagamento della rete fognaria pubblica, il risarcimento è di 10 euro se l'ente gestore non interviene entro quattro ore.