In una dichiarazione pubblicata sul suo sito web, l'ente di regolamentazione dei trasporti AMT afferma che quest'anno ha già ricevuto 23 reclami relativi a "presunte frodi nel contesto del trasporto passeggeri in taxi (ovvero il prezzo del viaggio senza l'utilizzo del tassametro e molto più alto del prezzo applicato)".

Secondo l'organizzazione, anche nel 2022 sono stati ricevuti 23 reclami per lo stesso motivo, mentre l'anno scorso sono stati 28 i reclami pervenuti all'AMT.

L'AMT avverte di aver ricevuto anche "segnalazioni di acquisizione illegale di clienti negli aeroporti (attraverso il contatto diretto con il cliente), da parte di presunti operatori e autisti TVDE".

Secondo l'AMT, oltre alle azioni da essa svolte, le denunce e le segnalazioni sono state inoltrate alle autorità competenti, "ritenendo che possano costituire la commissione di un reato".

"Nonostante la costante azione da parte degli enti di controllo, la verifica di tali situazioni continua ad aumentare, con evidenti danni alla qualità del servizio offerto e ai diritti dei passeggeri, che l'AMT non può non criticare, alla fragile situazione dei turisti e degli altri utenti di questi servizi, che sono meno consapevoli delle regole operative in Portogallo per i mercati in questione", si legge nella nota.

AMT raccomanda ad ANA-Aeroportos de Portugal di diffondere all'interno degli aeroporti, in particolare nell'area arrivi, in modo "chiaro, accattivante e visibile", informazioni generiche su tariffe, orari e caratteristiche dei veicoli, al fine di promuovere l'alfabetizzazione sul servizio taxi e sul TVDE.

L'AMT sottolinea che la misura proteggerà i cittadini che arrivano negli aeroporti internazionali in Portogallo "e che sono potenziali vittime di presunte frodi".

L'Autorità dei trasporti raccomanda, a sua volta, alle associazioni di operatori di taxi e al TVDE di "sensibilizzare i propri membri sulla situazione che si sta verificando e sull'obbligo di rispettare le norme vigenti".