In questo ampliamento sono previste quattro nuove stazioni e il termine per l'esecuzione dei lavori, definito nel contratto, è la fine del 2026, il che "lo rende materialmente impossibile entro i termini noti", ha dichiarato il presidente della Commissione nazionale per il monitoraggio del PRR (CNA-PRR).

Si tratta di uno degli investimenti identificati come in stato "critico" nel rapporto, in cui si osserva che "si tratta di un investimento sul quale, alla data attuale, esistono dubbi fondati circa la sua possibilità di completamento (cioè di treni operativi con passeggeri) entro il 31 /12/2026".

Pedro Dominguinhos sottolinea che la Commissione europea ha già detto che "è possibile la sostituzione totale o parziale di alcuni investimenti, che la Commissione deve approvare affinché possano essere sostituiti da altri investimenti", sottolineando che in questo caso potrebbe essere necessario farlo.

Nella relazione della CNA-PRR si sottolinea inoltre che "nonostante si tratti di un investimento ancorato a un prestito e non a una sovvenzione, il fatto che la quasi impossibilità di raggiungere l'obiettivo sia già chiara, è essenziale che, sia la Struttura di Missione Recupero Portogallo, sia il Governo, prendano in considerazione la decisione da prendere".

L'opera copre una lunghezza di circa quattro chilometri e quattro nuove stazioni: Campolide/Amoreiras, Campo de Ourique, Infante Santo e Alcântara.

La stazione di Alcântara si collegherà alla futura Linea Intermodale Sostenibile, favorendo il collegamento con il comune di Oeiras (LIOS Oeste).