Tra il 2019 e il 2023, i comuni di tutto il Portogallo hanno ricevuto richieste di autorizzazione per 128.800 nuovi appartamenti, rivela Confidencial Imobiliário. Di questo universo di appartamenti pianificati, tuttavia, solo il 59%, pari a oltre 75.550 abitazioni, è stato effettivamente autorizzato e avviato alla costruzione, lasciando in sospeso una quota del 41% dell'offerta potenziale, per un totale di 53.200 appartamenti.

Questo bacino di offerta incompiuta equivale al volume di appartamenti completati nello stesso periodo, che sono stati completamente assorbiti dalla domanda. Secondo l'analisi di Confidencial Imobiliário, tra il 2019 e il 2023 saranno stati completati nel Paese 48.900 nuovi appartamenti, che si stima siano stati completamente venduti, secondo le proiezioni delle transazioni effettuate dal database SIR-Sistema Residencial. Ciò significa che negli ultimi cinque anni sarebbe stato possibile raddoppiare la nuova offerta residenziale.

I dati emergono da un'analisi di Confidencial Imobiliário sui dati dei pre-certificati rilasciati da ADENE, che riflettono le intenzioni di investimento dello sviluppo immobiliare, e sui dati delle licenze abitative dell'INE-Istituto Nazionale di Statistica.

"Questi dati dimostrano che esiste un divario molto rilevante tra le intenzioni di investimento e i lavori effettivamente avviati. Inoltre, questo divario è andato peggiorando di anno in anno, tanto che il rapporto tra le opere, date dalle licenze rilasciate, e i progetti con richiesta di licenza, dati dai pre-certificati, si è ridotto dal 74% del 2021 al 53% del 2023", commenta Ricardo Guimarães, direttore di Confidencial Imobiliário.

"Il congelamento di una quota così importante dell'offerta programmata riflette soprattutto il ciclo di instabilità degli ultimi anni, segnato dalla pandemia, dalla guerra, dall'inflazione, dall'aumento dei tassi di interesse e, a livello nazionale, dal pacchetto Più Case, un contesto che in pratica ha significato togliere dal mercato 53.000 nuovi appartamenti".

"Questa situazione è stata particolarmente eclatante nell'ultimo anno, come dimostra il Portuguese Investment Property Survey, che realizziamo in collaborazione con APPII, e la cui ultima edizione rivela che l'instabilità e i rischi politici sono stati i fattori che hanno maggiormente peggiorato e penalizzato l'aumento dell'offerta nel 2023. Allo stesso tempo, la mancanza di domanda sembra essere l'ultima delle preoccupazioni del settore", conclude Ricardo Guimarães.