"La Piattaforma sottolinea che questa enorme vittoria non sarebbe stata possibile senza l'appoggio della popolazione, dei lavoratori e degli imprenditori, dei leader e dei delegati sindacali, di molte forze economiche e sociali, dei molti sindaci e dei partiti che hanno votato a favore della proposta di legge nell'Assemblea della Repubblica", evidenzia, in un comunicato inviato all'agenzia Lusa, il gruppo che riunisce diverse organizzazioni dei distretti di Castelo Branco e Guarda.

Il gruppo sottolinea che la sostituzione delle strade a costo zero per l'utente (SCUT) è il risultato della "intensa lotta condotta, separatamente e congiuntamente", per più di 13 anni dalle organizzazioni che compongono la Piattaforma e avverte che continuerà a chiedere l'attuazione di un Piano di mobilità e misure di sviluppo per l'interno del Paese.

"L'interno ha bisogno di un Piano di mobilità che valorizzi e promuova il trasporto ferroviario di passeggeri e merci e lo combini con il trasporto pubblico su strada, ponendo fine alla vergogna di avere l'abbonamento più costoso del Paese, con 120 euro al mese", sostiene la Piattaforma.

A maggio, l'Assemblea della Repubblica ha approvato, in generale, il progetto di legge per porre fine, dal 1° gennaio, ai pedaggi sulla A4 - Transmontana e Túnel do Marão, sulla A13 e A13-1 - Pinhal Interior, sulla A22 - Algarve, sulla A23 - Beira Interior, sulla A24 - Interior Norte, sulla A25 - Beiras Litoral e Alta e sulla A28 - Minho nei tratti tra Esposende e Antas e tra Neiva e Darque.

La Piattaforma per la Sostituzione dei Tagli sulla A23 e A25 integra sette entità dei distretti di Castelo Branco e Guarda - Associazione imprenditoriale di Beira Baixa, Unione dei Sindacati di Castelo Branco, Commissione degli Utenti contro i Pedaggi sulla A23, Movimento degli Imprenditori per la Sussistenza dell'Interno, Associazione imprenditoriale della Regione di Guarda, Commissione degli Utenti della A25 e Unione dei Sindacati di Guarda.