"Se forniamo un accesso più economico e meno costoso a questo tipo di prodotti per la popolazione, non solo permettiamo di facilitare la scelta in relazione alla loro disponibilità finanziaria, ma stiamo anche educando la popolazione, perché dimostriamo loro che, ad esempio, questi alimenti senza IVA assegnata sono quelli che dovrebbero essere inclusi nei vostri pasti", ha difeso Liliana Sousa.

La responsabile dei nutrizionisti ha parlato con l'agenzia Lusa in merito a uno studio pubblicato dalla Direzione Generale della Salute(DGS), secondo cui l'alimentazione inadeguata e l'eccesso di peso (compresa l'obesità) sono tra i fattori che più determinano il carico di malattia dei portoghesi.

"Sono tra i principali determinanti della perdita di anni di vita in buona salute tra i portoghesi, contribuendo, rispettivamente, all'8,3% e al 7,5% dei decessi totali in Portogallo nel 2021", afferma la DGS, che fa parte del Global Burden Disease Study, uno studio internazionale, coordinato dall'Institute for Health Metrics and Evaluation dell'Università di Washington, che ha l'obiettivo di fornire stime sulle cause del carico globale di malattia, nonché sul carico di malattia attribuito a diversi fattori di rischio (88 fattori di rischio) in 204 Paesi.

Per il presidente, questi risultati "sono spaventosi" e dovrebbero meritare una "riflessione" e una "strategia fondamentale", con misure che vadano oltre quelle che sono state adottate per tassare i prodotti meno salutari, ovvero le bevande zuccherate.

Secondo lo studio, l'elevato consumo di carne rossa, carni lavorate e sale, nonché l'insufficiente consumo di cereali integrali, frutta e verdura sono i comportamenti alimentari inadeguati che maggiormente contribuiscono a far vivere ai portoghesi meno anni in salute nel 2021.

"Oltre all'alimentazione inadeguata e all'eccesso di peso, altri fattori determinanti per la salute, indirettamente legati al modo in cui mangiamo - come il glucosio plasmatico elevato e l'ipertensione arteriosa - sono considerati i principali responsabili in Portogallo dell'insorgenza di malattie come il diabete, le neoplasie e le malattie cardiovascolari e renali e della mortalità ad esse associata", sottolinea la DGS.